Festa di Natale per i Camici Azzurri dell’Associazione Volontari Ospedalieri Avo di Novara. Una giornata che ha visto anche le premiazioni di molti dei volontari guidati dalla presidente Danila Finzi.
La festa è stata ospitata nelle sale dell’Albergo Italia di via Solaroli.
Nell’occasione sono stati premiati alcuni volontari, che hanno registrato importanti traguardi di servizio, come il tesoriere Nicolò Rizzari.
Per lui 25 anni in Avo dedicati a seguire l’andamento economico dell’Associazione, anche alla luce delle novità introdotte dalla Legge del Terzo Settore.
Tra gli altri premiati ecco Patrizia Carrera (vice presidene), Mirella Azzari, Chiara Pinna, Daniela Poletti, Luciana Baccalaro e Donatella Bertaggia, che hanno raggiunto 15 anni di servizio con il Camice Azzurro.
“Nel corso del 2024 Avo ha superato le 6.000 ore di servizio – spiega la presidente Finzi – con l’impegno degli attuali 70 volontari attivi: fare del bene arricchisce anche chi lo fa, perché il bene fatto torna sempre indietro, con la gratitudine di uno sguardo e di un sorriso da parte di chi soffre in ospedale”.
Con il nuovo anno Avo, che festeggerà in autunno i 45 anni dalla fondazione nel 1980, vuole aumentare la presenza dei Camici Azzurri anche in altri reparti dell’ospedale Maggiore.
Questo con progetti importanti dedicati ai giovani che, con il volontariato in ospedale, potranno accostarsi al mondo dei più fragili arricchendo la loro esperienza di umanità e di dono gratuito.
Avo ricerca sempre nuovi volontari, in particolare per il Pronto Soccorso e i servizi di Accoglienza al Centro Unico di Prenotazione Cup, ai Poliambulatori e in Radiodiagnostica.
I tirocinanti verranno avviati al servizio dopo i colloqui motivazionali e la frequenza al corso di formazione di base.
Imparare l’empatia e la relazione con i malati e gli anziani sono doti che arricchiscono anche negli incontri quotidiani, e che possono rendere il mondo un posto migliore.
Sono già aperte le iscrizioni al corso di primavera, quello di marzo 2025.
Per fissare un primo colloquio occorre inviare una mail a [email protected], indicando i recapiti, oppure chiamare il numero 0321 3733465 in orario di ufficio (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12) dalla riapertura il 7 gennaio.
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