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L’Asl Vco ha rafforzato la collaborazione con il Centro Ortopedico di Quadrante. Da inizio mese un’équipe di medici ortopedici coordinati dal dottor Luigi Manzi fornisce supporto alla gestione della Struttura di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Biagio di Domodossola. La convenzione garantisce la risposta sanitaria ambulatoriale e chirurgica in regime di urgenza al servizio del Dea (Dipartimento di Emergenza e Accettazione) con riduzione delle liste di attesa.

Dall’azienda sanitaria spiegano che l’integrazione tra i presidi di Asl Vco darà risposte specialistiche di alto livello. Il direttore generale di Asl Vco Francesco Cattel e l’amministratore delegato del Centro Ortopedico di Quadrante, Emanuele Davide Ruffino, parlano di un migliore utilizzo degli specialisti, dei percorsi clinici e dei flussi dei ricoveri anche in emergenza/urgenza.

Il dottor Cattel spiega: «È stata ridata vita a un’ortopedia per la popolazione ossolana. La situazione precedente vedeva due ortopedici dipendenti, uno non operava e faceva solo ambulatorio e l’altro faceva operazioni saltuarie, e due gettonisti. A Domodossola una volta c’erano 11 ortopedici: l’ortopedia della città era un fiore all’occhiello e purtroppo col Covid e la carenza dei medici si è ridotta malissimo. Finalmente adesso rinasce l’ortopedia, con l’assistenza, gli interventi operatori del femore, dell’anca, ecc. Domodossola è una zona montana: è strategico che un ospedale in tali zone abbia un’ortopedia e una traumatologia».

Cattel ha ricordato che «si sta operando nell’ottica della politica di riduzione dei gettonisti secondo le linee ministeriali e quanto stabilito dal nostro assessore regionale alla salute Federico Riboldi».

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