Manca sempre meno alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona e i giovani si stanno preparando per farsi trovare pronti alla partenza. Tante le tappe già effettuate e altrettante quelle previste a breve. Presso la chiesa parrocchiale dei santi Gervaso e Protaso a Baveno è stata organizzata una “lectio divina”, un incontro di preghiera che ha visto protagonisti tantissimi ragazzi arrivati da tutto il Vicariato dei Laghi. Riferendosi al motto della Giornata mondiale della gioventù “Con la fretta buona”, il direttore della Pastorale giovanile diocesana, don Gianluca de Marco, si dice «più che soddisfatto nel vedere la chiesa così piena di giovani. Il Signore vuole incontrare ciascuno di voi e desidera che abbiate la fretta buona di servire l’altro per arrivare pronti a Lisbona».
A partire dal brano del Vangelo sulla guarigione della suocera di Pietro, è stato posto l’accento su alcuni vizi tipici dell’essere umano: la pigrizia, la superbia, l’invidia e l’avarizia. Proprio quest’ultimi ci bloccano nelle relazioni così come la febbre blocca la suocera di Pietro. Sta a noi alleggerire il cuore affidandoci a Gesù.
RIPARTITI I CAFFÈ
Dopo la presentazione della decima stagione de “Il Caffè” del Vicariato dei Laghi è finalmente andata in scena la prima serata delle quattro previste. Ospite all’Oratorio San Vittore di Intra è stato Johnny Dotti, imprenditore sociale, pedagogista e professore all’Università Cattolica di Milano.
Partendo dal quesito “Quale futuro per gli Oratori?” Dotti ha riflettuto sullo stato attuale degli Oratori e delle attività che propongono. Constatata la necessità di tentare qualcosa di nuovo – come il catechismo camminando o dei periodi di convivenza in Oratorio – si è giunti a capovolgere la domanda: che futuro vogliono gli Oratori? Sta ad animatori, catechisti, volontari e parroci immaginarselo e vederlo portato a termine.
La galleria fotografica degli appuntamenti per i giovani sul giornale in edicola