Ancora una data non c’è per il bando che porterà alla realizzazione del nuovo ospedale di Novara “Città della Salute e della Scienza” «ma sarà il prima possibile» ha spiegato nel pomeriggio del 7 febbraio, l’architetto Claudio Tambornino, responsabile del procedimento durante la commissione consiliare alla presenza del direttore generale dell’ospedale Gianfranco Zulian, del rettore Giancarlo Avanzi e del generale dei carabinieri Maurilio Liore responsabile dell’attuazione del protocollo di legalità firmato a gennaio tra prefettura e azienda ospedaliera che ha sottolineato come il protocollo «verrà allegato al bando di gara e firmato anche dall’operatore privato una volta identificato».
Se è vero che una data ufficiale di pubblicazione non c’è, le sensazioni sono che potrebbe arrivare tra questo mese di febbraio e marzo.
Oltre a parlare del progetto si è discusso anche del futuro dell’attuale ospedale con il rettore Avanzi che ha espresso interesse per quell’area: «Mi piacerebbe ci fosse una sede istituzionale per l’Università nella parte storica con un polo tecnico, amministrativo, museale e di rappresentanza oltre a piccole attività commerciali di qualità e zone di aggregazione e ritrovo per gli studenti» ma ad una condizione ben precisa, «che sia gratis. Solo se l’azienda ospedaliera ci metterà a disposizione gli edifici a costo zero, altrimenti sarebbe un bagno di sangue».
Tambornino ha ribadito le cifre del finanziamento per il nuovo ospedale, 419 milioni di euro di cui 189.519.300 euro dallo Stato, 9.974.700 dalla Regione e 219.640.000 euro dall’investitore privato. «Si stanno configurando gli elaborati di gara – ha sottolineato Tambornino – per accorciare i tempi il bando prevede una fase unica per la presentazione dell’offerta. Gara che avrà una durata di 6/8 mesi. Il progetto esecutivo sarà a step per consentire all’ospedale gli arredi e le attrezzature» prevedendo altri 33 milioni di euro con risorse interne dell’ospedale Maggiore.
Confermati i 711 posti letti e 1600 parcheggi interrati.
Il direttore generale Gianfranco Zulian spinge, senza nasconderlo, per accorciare i tempi sottolineando oltretutto come per quanto concerne le attrezzature «trasferiremo tutto quello che potremo ma un trasloco totale impiegherebbe due anni mentre con nuove installazioni potremo risparmiare molto tempo. Vedremo se basteranno le risorse previste di 33milioni di euro, eventualmente saranno reperite dalla vendita di proprietà immobiliari».
Non sono mancate le polemiche con il Pd: «Fratelli d’Italia ha scattato un selfie con il Ministro durante la firma per finanziamento dell’ospedale, ma il lavoro è stato di tutta la parte politica».