È ritornato il Luna park del Tredicino, in occasione della festa patronale di Arona, dopo tre anni di emergenza sanitaria. Solo lo scorso anno è stato organizzato, ma nel mese di maggio.
Le settanta attrazioni, il massimo degli ultimi anni, che sono state subito prese d’assalto, presentano novità, come Enterprise una giostra che ruota sia in orizzontale che in verticale. Fa bella mostra di sé anche la grande ruota alta oltre trenta metri.
Afferma con orgoglio Roberto Claudi, giostraio: «Quello allestito in piazzale Aldo Moro ad Arona è uno dei più grandi luna park di tutto il nord Italia. Nei feriali è aperto solo al pomeriggio, sabato e domenica mattino e pomeriggio, così come lunedì 13 marzo festa patronale di Arona. Giovedì 9 marzo i disabili e i loro accompagnatori hanno potuto accedere gratuitamente alle giostre. Si sta studiando anche una giornata per le scuola e una per le associazioni sportive».
Quest’anno l’area divertimenti è stata dotata di vigilantes che assicurano la sorveglianza. Per il fatto di aver tolto una grande area di sosta l’amministrazione comunale ha disposto di non far pagare il ticket nei parcheggi blu dalla fontana di corso della Repubblica sino alla stazione ferroviaria.
Sono stati gli amministratori comunali i primi a salire sulle giostre più estreme. L’onorevole Alberto Gusmeroli è salito sull’Enterprise per fare alcuni giri con il titolare Roberto Claudi. Più prudenti il sindaco Federico Monti e gli assessori Marina Grassani e Monia Mazza, tra l’altro pure consigliere provinciale, tutti presenti al vernissage.
Monti ha detto: «E’ una grande opportunità di dare uno svago ai giovani. L’Amministrazione ha dato tutto il suo apporto».
Alle giostre si alternano molti tiri a segno, banchi con dolciumi, torroni e zucchero filato. Il labirinto con gli specchi, il palazzo delle streghe, il taboga, l’autoscontro, le giostre per i piccoli, la pesca delle ochette e tante altre attrazioni che attirano non solo la curiosità dei piccoli ma anche degli adulti.
Due settimane e tre week end di divertimenti, in piazzale Aldo Moro, sino a domenica 19 marzo.