Sono state un centinaio le coppie che si stanno preparando al matrimonio, che hanno preso parte, nel pomeriggio di ieri, all’incontro dei fidanzati con il vescovo Franco Giulio in cattedrale a Novara.
«Preghiera e incontro, nel segno della condivisione»
«La partecipazione è stata ottima, segno della voglia da parte dei futuri sposi di incontrarsi e condividere un momento di festa con chi sta condividendo lo stesso percorso verso il sacramento del matrimonio», dice Elisa Pavesi, vicedirettrice dell’Ufficio diocesano per la Famiglia, che si è occupata di accogliere i partecipanti. «Credo – prosegue – che l’aspetto centrale di questo pomeriggio insieme sia stato proprio la condivisione. Della preghiera, della riflessione guidata dal vescovo e poi anche del momento di convivialità».
Le cinque parole “donate” dal vescovo ai futuri sposi
Alle coppie, il vescovo ha proposto un itinerario in cinque tappe, cinque parole come «confetti» da donare ai futuri sposi. Il «sentimento» come punto di partenza, l’«alleanza» e la «fedeltà» come tappe intermedie ed elementi che accompagnano tutto l’itinerario, il «sacramento» come dono che riveste di luce nuova il rapporto di coppia ed infine il «cammino», come un punto d’approdo del tutto peculiare, proprio perché non è una meta, ma una continua ripartenza: «un cammino disteso nel tempo, dove si sperimenta che l’altro riempie giorno per giorno la vita del coniuge».
Un percorso che intreccia inscindibilmente, dunque, la dimensione umana e relazionale dell’amore di coppia, il desiderio e la promessa di definitività, e lo spazio sacramentale in cui essi si realizzano. «Il gesto sacramentale con cui la prossimità della chiesa alla storia dell’amore di una coppia compie un cammino di compagnia – ha detto il vescovo -, diventa testimonianza di un dono insospettato e inaspettato che abitava già al centro di quella storia e di quelle promesse. Dio c’entra con il matrimonio, perché “sta al centro” di esso col sacramento, cioè con il dono concreto di una presenza che lavora dal di dentro l’éros e dona letizia all’amore umano».
Il servizio con la galleria fotografica sul giornale in edicola il 31 marzo e disponibile anche online.