Per onorare i 100 anni di Aeronautica Militare Italiana, al Don Bosco si ospita l’evento organizzato dall’associazione Arma Aeronautica, nucleo di Borgomanero – sezione Novara. E per ricordare il tempo passato dal regio decreto del 28 marzo 1923, si sono svolti quattro eventi.
Inizialmente, si è deposta la corona d’alloro al monumento dei caduti in viale Marazza 3. Poi ci si è spostati al collegio Don Bosco, per l’evento principale, cioè il convegno su un aereo simbolo della AM, l’F104. A seguire il concerto della soprano Annalisa Rapagliosi e Gigola Grassi al pianoforte, con canzoni che rimandano al viaggio nella volta celeste. A concludere la giornata il “vin d’honneur”, un brindisi formale di saluto.
Convegno “Cacciatore di stelle” per i 100 anni dell’AM a Borgomanero
Il presentatore e moderatore del convegno dott. Ugo Monsellato, ha parlato davanti ad una sala gremita di ufficiali, piloti, tecnici e appassionati. I ringraziamenti sono andati, infatti, ai presenti, con particolare attenzione ai piloti dell’F104, tra cui Franco Bonazzi, primo pilota del velivolo (3 marzo 1962). Ricorda il patrocinio della Presidenza Nazionale dell’Associazione Aeronautica, provincia di Novara e del Comune, e il contributo del Club 61 Frecce Tricolori Borgomanero.
Dopo il grazie agli sponsor, prende poi il microfono il sindaco Sergio Bossi, parlando dell’importanza di trasmettere ai giovani cosa è l’AM. “Aeronautica Militare non è solo l’aereo che sfreccia, ma è il simbolo di tutte quelle persone che sacrificano la loro vita per le nostre difficoltà. Persone che vogliono mettere e mettere a loro vita in gioco per gli altri. E questo messaggio deve arrivare ai giovani.”
Infatti è poi il generale Giulio Mainini, presidente dell’associazione Arma Aeronautica e pilota veterano dell’F104, a prendere parola sulla divulgazione. “Per questi 100 anni è un continuo di festeggiamenti, ma la vera missione dell’Associazione è la trasmissione della cultura dell’AM”
Ugo Monsellato ha poi presentato il velivolo simbolicamente chiamato “Cacciatore di stelle”, raccontandone la storia, per poi fare delle domande direttamente ai piloti.
Il racconto dell’evento e altre notizie del territorio sul settimanale in edicola dal 21 marzo e anche online.