Lista unica a Boca per le elezioni amministrative di metà maggio. Non si ripresenta il sindaco uscente Flavio Minoli, che ha deciso di non ricandidarsi e ha lasciato spazio ad alcuni esponenti dell’amministrazione uscente.
Alla guida del gruppo «Per una Boca migliore» è il candidato sindaco Andrea Cerri. Assessore uscente, 53 anni, impiegato in ingegneria di processo alla Caleffi di Fontaneto d’Agogna, Cerri dal 1990 al 1995 è stato membro della commissione igienica edilizia del Comune di Boca, poi presidente fino al 2004. E’ stato inoltre consigliere comunale dal 1995 al 2004.
In lista figurano altri componenti dell’amministrazione uscente: il vice sindaco Roberto Donis e il consigliere Aldo Pintus. I nomi nuovi della lista sono Doriano Agazzone, Paolo Cassinelli, Giorgio Del Boca, Martina Fornara, Aldo Pintus, Andrea Spanò e Moreno Tonioni.
Per riassumere gli ideali della lista, Cerri ha scelto una frase dell’antropologa Margaret Mead: «Non dubitate mai nei risultati che l’impegno di un piccolo gruppo di cittadini, coscienziosi ed impegnati, possano ottenere. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta».
Rimane l’incognita votanti. I bochesi che hanno diritto al voto sono 1296. Perché le elezioni siano vali-
de è necessario che almeno il 40% (anni fa era il 50%) vada alle urne, cioè 518 unità, numero non difficile da raggiungere, ma Boca ha la particolarità di avere 350 aventi diritto al voto con doppia residenza e quasi tutti abitano all’estero, tanti in Argentina, che molto probabilmente non torneranno a casa per votare.
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