Condividi su

Salone d’onore della Marazza gremito all’inaugurazione del trentaquattresimo anno accademico dell’Università per la terza età, consolidata istituzione che coinvolge mezzo migliaio di persone fra insegnanti e allievi.

Promossa dal Centro culturale don Pietro Bernini, che è stata un’emanazione dell’associazione ex Allievi dell’istituto Don Bosco, vi aderiscono la Città di Borgomanero – attraverso l’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione -, la Fondazione Marazza e i club di Servizio Rotary, Lions , Soroptimist e Interclub.
All’inaugurazione, Giuliano Ladolfi, presidente del Consiglio direttivo, ha ringraziato tutti coloro che contribuiscono e che collaborano e gli stessi allievi «a loro volta propositivi come si fosse in una sorta di seminario». Quindi gli interventi dell’assessore Francesco Valsesia, di Gianni Cerutti e di Marco Croce, direttore e presidente della Fondazione Marazza, di Errico Alfani e Massimo Latorraca, rappresenti dei Club di servizio.

Lectio magistralis del professor Davide Maggi, docente di Economia aziendale all’Università del Piemonte Orientale, che si è soffermato su “L’economia ha bisogno di cultura umanistica?”
Davide Maggi è partito da Adam Smith, scozzese, autore de “La ricchezza delle nazioni” dove l’importanza viene data non alla materia prima, ma al lavoro e quindi al fattore umano. Smith era un umanista e l’economia è scienza sociale, dove l’uomo è coinvolto e condizionato. Poi nel XIX secolo, s’iniziò a considerare l’Economia scienza avulsa dal contesto sociale e primari sono diventati l’efficienza, la velocità, la tecnologia.

L’articolo integrale assieme ad altre notizie dal territorio sul nostro settimanale, in edicola venerdì 20 ottobre. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero che interessa direttamente qui.

Condividi su

Leggi anche

Alberi
l'INFORMATORE

Alberi abbattuti per le intense nevicate nel nord della provincia di Novara

Monica Curino

giornata della gentilezza 2024 homeschooler borgomanero
l'INFORMATORE

Piccoli “homeschooler” diffondono gentilezza a Borgomanero

Luca Crocco