Condividi su

Papa Francesco, non ancora del tutto guarito dallo stato influenzale che lo ha costretto ad annullare il viaggio a Dubai, ha presieduto l’udienza generale del mercoledì 29 novembre, ma ha affidato la lettura della catechesi a monsignor Filippo Ciampanelli, sacerdote novarese impegnato nella Segreteria di Stato vaticana. «Siccome io ancora non sto bene con questa “gripe” (influenza) e la voce non va tanto, sarà monsignor Ciampanelli a leggere le cose», ha affermato il pontefice.

Nella catechesi, papa Francesco ha sottolineato che l’annuncio cristiano è per l’oggi e deve portare «testimonianza che il Vangelo è vivo oggi qui per noi». Evangelizzare la nostra epoca e la nostra cultura significa «scendere per strada, andare nei luoghi dove si vive, frequentare gli spazi dove si soffre, si lavora, si studia e si riflette, abitare i crocevia in cui gli esseri umani condividono ciò che ha senso per la loro vita… Frequentarli aiuta noi cristiani a comprendere in modo rinnovato le ragioni della nostra speranza».

Monsignor Ciampanelli, che ha 45 anni ed è stato ordinato sacerdote nel 2003, è stato impegnato per diversi anni nella Nunziatura in Georgia e in Bielorussia, prima di essere assegnato nel 2020 alla Segreteria di Stato a Roma.

Condividi su

Leggi anche

Coperte
l'AZIONE

Tremila coperte per dire ‘no’ alla violenza sulle donne a Novara in piazza Martiri

Monica Curino

Diocesi

Verso la chiusura del sinodo, le prossime tappe nella diocesi di Novara

Andrea Gilardoni

Settantasei
l'AZIONE

Settantesei tonnellate di alimenti raccolte nel Novarese per la Giornata della colletta alimentare

Monica Curino

Ascolto
l'AZIONE

Ascolto e attenzione alla sofferenza: la ‘ricetta’ a Novara del prof. Mantegazza per aiutare i ragazzi

Monica Curino