Chat GPT: la macchina parla, ma sa quel che dice? La seconda delle conferenze di Passio 2024 – edizione dedicata all’Intelligenza Artificiale – è andata in scena venerdì scorso al Broletto di Novara. Gli ospiti Roberto Battiston, docente di Fisica sperimentale all’Università di Trento, e don Luca Peyron, direttore della Pastorale universitaria di Torino e docente di Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sono stati introdotti da don Silvio Barbaglia, organizzatore dell’iniziativa.
Don Peyron ha posto l’accento sull’«immaginifico che rischiamo in ogni discorso sull’Intelligenza Artificiale. «E’ il “pensiero magico”: la tecnologia fa paura, le diamo una connotazione magica e spesso terrorizzante». Si avverte però la necessità di un salto di senso: «La macchina non era e non è intelligente», ha osservato don Luca. «La scienza aiuta ad uscire da questa aurea di “magicità”. Ci vuole, come diceva Hugo, una “scossa di realtà”».
Anche Battiston ha confermato l’assoluto bisogno di tornare con in piedi per terra. «Noi esseri umani non siamo capaci di evitare di associare a oggetti non comprensibili immagini di qualcosa che conosciamo», ha detto. «Dietro le quinte di Chat GPT, c’è un’illusione formidabile che si basa su cose che non riesco a capire».
L’articolo integrale con le altre notizie dai territori della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 1° marzo. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero cliccando direttamente qui.
I prossimi appuntamenti di Passio
Le conferenze di Passio proseguono questo sabato 2 marzo alle 17 con Stefano Pasta (Università Cattolica di Milano), intervistato da don Luca Peyron sul tema “Se l’algoritmo fa l’opinione. Informazione e democrazia alla prova dell’Intelligenza Artificiale”.
Sempre sabato 2 marzo alle 20.45 i giovani musicisti dell’ensemble filoBarocco offriranno un vivace programma per violino, violoncello e arciliuto dal titolo “Armonie fra cielo e terra. La musica canta la città”. Sabato al Broletto si inaugura anche la mostra “Futura” a cura di Artenova per dire in immagini il presente e l’avvenire dell’umanità nell’evoluzione accelerata causata dal progresso tecnologico dell’Intelligenza Artificiale.
Sabato 9 marzo alle ore 17 Demetrio Migliorati (Banca Mediolanum) animerà una tavola rotonda tra Stefano Gatti (Nexi), Cosimo Accoto (MIT di Boston) e Massimo Chiriatti (Università di Roma Tre), che discuteranno di “Economia e Intelligenza Artificiale”.