Dopo una lunga servizio nell’associazione Daniela Buonavita per la prima volta ricoprirà il ruolo di presidente diocesana dell’Ac. A lei abbiamo chiesto di presentare il prossimo cammino che aspetta l’associazione, partendo dal presentarsi. «Sono sposata da quasi 46 anni con Roberto, ho due figli e tre nipoti. Ho svolto la mia attività professionale alla Biblioteca Marazza di Borgomanero, con tanto entusiasmo, come responsabile della Sezione Ragazzi, anche adesso che sono da poco in pensione continuo a trascorrere lì una mattinata alla settimana come volontaria e ho un piccolo impegno all’Emporio Solidale a Borgomanero».
Dunque lei è originaria di Borgomanero?
«Vi risiedo da qualche anno, ma ho vissuto quasi 40 anni a Maggiate Superiore ed è il luogo cui sono ancora legata. Per me è stato fondamentale l’incontro con don Ugo Bamberga parroco per 63 anni, grande e appassionato catalizzatore di giovani che ha motivato non solo alla fede e all’impegno nella Chiesa, ma anche ad assumere il Vangelo come guida per le scelte fondamentali della vita, nella società e nella politica. Anche dopo gli anni giovanili, la comunità da lui creata ha continuato ad incontrarsi, per sostenere il cammino di fede di ognuno. Sono catechista e, come molti laici, in parrocchia ho vissuto il legame con la Chiesa locale con un senso profondo di corresponsabilità».
E con l’Azione Cattolica com’è andata?
«E’ stato sempre don Ugo a indirizzarci verso l’associazione che, posso testimoniarlo per averlo sperimentato direttamente, offre uno stile di formazione fortemente radicato nella vocazione battesimale, che sprona a seguire Gesù attraverso un’intensa vita di preghiera e di ascolto della sua Parola e a testimoniarlo, non solo all’interno della chiesa, ma negli ambienti dove la vita quotidiana ci porta».
L’intervista integrale alla presidente Daniela Buonavita, con i nomi della nuova presidenza di Azione Cattolica Diocesana, con le altre notizie dai territori della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 5 aprile. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero cliccando direttamente qui.