«Vogliamo valorizzare il brand Alto Piemonte, il nostro territorio, le nostre cantine perché hanno un potenziale enorme con la produzione di un grande vino di qualità, in simbiosi con tutti i progetti turistici sul territorio, per poter accogliere al meglio i turisti e tutti quelli che vorranno “visitare” le nostre bellezze». Così si è espresso l’assessore regionale Matteo Marnati alla cerimonia di premiazione delle aziende vinicole e dei Comuni del territorio novarese di Città europea del vino 2024, che si è svolta al castello di Novara.
Un evento che la Regione ha organizzato, dopo che la candidatura congiunta di Alto Piemonte – Gran Monferrato ha ottenuto il riconoscimento di Città europea del vino 2024, «per promuovere i produttori e le cantine del nostro territorio che hanno percepito appieno il vantaggio di lavorare in squadra e in sinergia, perché questo possa essere un anno di promozione, di creazione di una nuova strategia che dia un risultato non effimero, ma strutturale nel tempo» ha aggiunto Marnati.
La premiazione ha interessato i tredici Comuni del Novarese che fanno parte dell’Alto Piemonte e le rispettive aziende vinicole: Ghemme (capofila), Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Fara Novarese, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Romagnano Sesia, Sizzano e Suno.
Alla cerimonia è intervenuto Stefano Vercelloni, vicepresidente nazionale di Città del vino e coordinatore regionale delle Città del vino piemontesi.
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