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C’è un tesoro nella città di Novara. È la chiesa di Ognissanti nascosta tra le vie del centro (via Silvio Pellico, di fronte al Liceo artistico) ma testimone della storia della comunità cittadina novarese.

Mercoledì 1° novembre, in occasione della festa di Tutti i Santi, la chiesa sarà aperta ai visitatori dalle ore 9,30 alle 12.30 e dalle ore 15 alle ore 20, come uno spazio di preghiera ma anche per ammirare l’austera semplicità della sua architettura con le tracce degli affreschi originali nell’abside e un bell’affresco raffigurante la Madonna del Latte, risalente al XV secolo, salvato da una chiesa campestre andata perduta.

Ognissanti conserva la struttura delle chiese del periodo medievale con l’altare rivolto a Oriente e un piccolo rosone sulla facciata per illuminare dall’alto l’interno in ombra.

La sua storia è molto antica. Il primo cenno alla chiesa risale al 1124 e la sua fondazione si può datare probabilmente al secolo precedente. Si è salvata dalle distruzioni del periodo della dominazione spagnola proprio per la sua collocazione dentro la cerchia dei baluardi. Durante gli anni Cinquanta del secolo scorso è stata oggetto di un restauro che ha riportato in evidenza la sua architettura all’originale romanico, togliendo gli strati del periodo barocco. La piccola chiesa – dopo aver perso la titolarità di parrocchia e il successivo utilizzo per la messa degli studenti dei licei vicini – ha subito un periodo di chiusura e solo negli anni Ottanta è stata riportata al suo uso più proprio dalla Comunità di Sant’Egidio con la preghiera quotidiana serale e la liturgia domenicale.

Proprio la Comunità ne ha arricchito l’arredo la copia di un’antica icona russa proveniente dall’Ucraina posizionata al centro dietro all’altare, un volto di Cristo dai tratti dolci e dallo sguardo misericordioso che indirizza e guida la preghiera. Altre icone di diverso soggetto incoronano la navata centrale.
Per chi abita nel centro città e per chiunque voglia approfittare di questa apertura straordinaria sarà un’occasione di incontro e di scoperta.

Questo articolo e altri approfondimenti dal territorio della Diocesi di Novara, sui nostri giornali in edicola il 27 ottobre. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero che interessa direttamente qui.

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