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Daniele Biganzoli dà l’addio, o forse solo l’arrivederci, al basket cittadino. Cinque anni da giocatore, con quattro promozioni dalla serie D alla tanto desiderata serie B, altri otto da dirigente sempre al fianco della prima squadra e dell’intero movimento biancorosso. In totale tredici lunghi anni vestendo i colori biancorossi dell’Oleggio Basket.

Da ‘squalo’ sono veramente tanti, anche perché tutti hanno lasciato un segno indelebile. Le strade tra club e ormai ex diesse proseguiranno in modo separato. Per il direttore sportivo c’è all’orizzonte una nuova esperienza su un importante palcoscenico come la Pallacanestro Vigevano.

“Le persone è giusto che crescano e che a un certo punto possano spiccare il volo – spiega il presidente biancorosso Mauro Giani – ma salutare ‘Biga’ non è affatto facile. A Oleggio è stata una figura fondamentale, prima come giocatore e poi da dirigente. Personalmente gli devo tanto per tutto quello che è riuscito a portare a questa società, ha lasciato un segno che rimarrà nella storia biancorossa”.

Un collaboratore che non sarà semplice sostituire, anche e soprattutto dal punto di vista umano. Ne conviene presidente? “Questo è fuori di dubbio – conclude Giani – ma sono felice dal punto di vista professionale. Andrà a calcare palcoscenici importanti e se lo merita. L’augurio mio e di tutta la società è che possa continuare a crescere e salire sempre più in alto”.

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