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Il Carnevale arriva e gli Oratori di Verbania si mascherano

Complice il calendario di questo anno bisestile, archiviato il periodo delle festività natalizie, è già tempo di maschere e coriandoli. I giorni a disposizione per organizzarsi non sono molti e negli Oratori di Intra e Pallanza fervono i preparativi. All’Oratorio San Vittore di Intra il Carnevale è un’istituzione vera e propria, con la tradizionale maschera del re Ciod – nel 2024 a tenere in mano lo scettro sarà il settantottesimo per discendenza nella storia – e di tutta il suo seguito, con la corte di Cagnaropoli. Ma non è solo questo. Il Carnevale nei cortili del “San Vittore” porta con sé tanto altro e anche quest’anno non mancheranno i momenti di allegria. Si inizia il giovedì grasso con l’incoronazione del re e il pomeriggio di divertimento. «Quest’anno – racconta don Riccardo Cavallazzi – avremo due giornate, il giovedì – in compagnia degli alunni delle scuole elementari Cantelli e delle suore Rosminiane. Il sabato sera, poi, si riderà con l’immancabile appuntamento della Corrida». Il programma proseguirà la mattina di domenica 11 febbraio quando al termine della messa la corte del re Ciod si recherà in piazza Ranzoni per rivolgere il saluto e il discorso alla città.

Il Carnevale in Valsesia

Nel mondo del carnevale a volte basta poco per iniziare un’avventura straordinaria. A Elisa De Giuli ed alle sorelle Paola e Bianca Falcione di Cervatto ad esempio è bastato leggere un vecchio articolo de “Il Monte Rosa” per inventare tre maschere nuove di zecca: la Contessa Pedrola, la Rinomata Perra e la Majin. Una novità per una festa che impazza segnando successi grandi di pubblico.

Da Ghemme fino a Varallo i sindaci hanno ceduto le chiavi delle rispettive città ai governanti mascherati, e ora si attendono le giornate clou. Intanto a Borgosesia si scaldano i fuochi della Busecca e si danno gli ultimi rintocchi ai carri allegorici che sfilerano per la prima volta il prossimo 28 gennaio.

Il Carnevale nel novarese

I centri maggiori, quelli con gli appuntamenti di maggior tradizione e spessore, hanno già stilato il loro calendario. È il caso di Oleggio, che organizza l’evento indiscutibilmente più importante di tutta la nostra zona, ma anche di Galliate. A Novara dove da qualche anno il carnevale è molto partecipato, Re Biscottino è già in pista. In attesa del dettaglio di quel che avverrà giorno per giorno, si può scommettere che saranno tantissimi gli appuntamenti che amministrazioni comunali e oratori proporranno per far divertire giovani e meno giovani.

I servizi sul Carnevale e le notizie dal territorio della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 19 gennaio. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando direttamente sopra a qui

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