Come contenere il consumo di suolo. Se ne parla in un convegno a Oleggio, giovedì 6 luglio dalle 21 presso la sala 2 del Teatro Comunale. “Troppo pochi sanno che il nostro futuro dipende dallo strato sottile che si estende sotto i nostri piedi – spiegano i consiglieri comunali di Oleggio Grande che organizzato l’evento – il suolo e la moltitudine di organismi che in esso vivono ci forniscono cibo, biomassa, fibre e materie prime, regolano i cicli dell’acqua, del carbonio e dei nutrienti e rendono possibile la vita sulla terra. Occorrono migliaia di anni per produrre pochi centimetri di questo tappeto magico”.
“In Italia il consumo di suolo non solo non rallenta, ma nel 2021 riprende a correre con maggiore forza, superando la soglia dei 2 metri quadrati al secondo e sfiorando i 70 chilometri quadrati di nuove coperture artificiali in un anno – continuano – tenendo un ritmo insostenibile. Questi numeri non dicono molto forse, ma se dicessimo che ad Oleggio dal 2006 al 2021 è stato consumato suolo pari a 92 giardini pubblici? Davvero preoccupante. Inoltre a fine 2021 la Commissione Europea ha approvato la nuova strategia dell’UE per il suolo per il 2030, che si fonda su quattro azioni: evitare per quanto possibile l’ulteriore consumo o impermeabilizzazione del suolo, riutilizzare terreni già consumati o impermeabilizzati, tramite la demolizione di edifici obsoleti o la bonifica, ridurre al minimo, se non si possono evitare, consumo ed impermeabilizzazione, cercare di usare terreni già compromessi o in condizioni meno favorevoli, compensare adottando misure di mitigazione, come la creazione di edifici verdi, orti cittadini, giardini. Dalla sua fondazione, Oleggio Grande ha fatto del contenimento del consumo di suolo uno dei suoi impegni prioritari, indicandolo come uno dei punti-cardine del suo programma. In particolare, Oleggio Grande ha proposto e continua a sottolineare l’esigenza che si approvi urgentemente un piano regolatore interamente nuovo, ispirato ad obiettivi di riuso urbano e azzeramento tendenziale del consumo di suolo. In sede di Consiglio Comunale, Oleggio Grande ha sempre votato contro ogni variante urbanistica comportante un aumento delle superfici impermeabilizzate. La protezione di risorse pubbliche come acqua e territorio è stata e sarà sempre al centro della nostra azione civica ed amministrativa. Le vicende recenti, lontane e vicine, di dissesto idrogeologico ci stimolano a continuare questa battaglia con rinnovato impegno”.
Ma qual è la situazione sul nostro territorio? “Per capire se possiamo fare qualcosa per andare in questa direzione, quale l’impatto della cementificazione sull’agricoltura – concludono i consiglieri della minoranza – ne parleremo con l’urbanista Guido Vallino, Claudio Ferro del Comitato per Pernate cui seguirà una tavola rotonda con i rappresentanti di Legambiente, Coldiretti, Confagricoltura, CIA Agricoltori Italiani e altri”.
L’articolo integrale sul nostro settimanale in edicola venerdì 7 luglio con gli approfondimenti e altre notizie dal territorio. Il settimanale nelle edizioni Il Cittadino Oleggese, Il Ricreo, L’Azione e L’Eco di Galliate può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa direttamente qui