Soci attivi in costante crescita negli ultimi cinque anni, passati dai 591 del 2020 agli attuali 751. Ma anche numerosi servizi e attività sanitarie e sociali forniti alla popolazione. Con corsi rivolti a tecnici, iniziative di raccolta fondi e percorsi di accesso per nuovi volontari, sei quelli forniti nel 2024.
Sono solo alcuni numeri del Comitato locale di Novara della Croce Rossa, dati che fanno parte del bilancio sociale presentato in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che ricorre oggi, giovedì 8 maggio.
Una Giornata per cui il Comune ha esposto la bandiera simbolo dell’organizzazione di volontariato, bianca con la Croce di colore rosso, all’esterno di Palazzo Cabrino, e illuminato del medesimo colore la Cupola antonelliana.
«Presentare il nostro bilancio sociale qui in Comune – ha esordito Alberto Verni, presidente del Comitato locale della Cri, che quest’anno taglia il traguardo dei suoi primi 40 anni di vita – è per noi molto significativo. Un documento che attesta l’impegno della Croce Rossa verso tutto il territorio».
A parlare sono i numeri. Basti pensare che, per i servizi di ambulanza, 11.954 sono stati quelli di emergenza sanitaria 118 per 203.900 chilometri percorsi e 7.484 i trasporti sanitari per altri 227.757 chilometri. Numeri, in questo caso, più o meno in linea con quelli del 2023.
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