Dai neo diciottenni fino alle leva 1924, i coscritti oleggesi fanno festa domenica 2 giugno. La tradizione, molto sentita in città, si rifà addirittura al Decreto Napoleonico, datato 1802, quando i coscritti erano i giovani che, al compimento di 17anni di età, venivano appunto registrati nelle liste di leva dei comuni. Un’iscrizione che valeva quanto un ‘rito di passaggio’ verso l’autonomia personale che veniva festeggiata con una festa allietata da balli e canti.
Oggi le ‘classi’ cittadine, a ricordo anche di questo fatto storico, festeggiano a partire dal diciottesimo anno di età e, in successione, alla scadenza esatta di ogni lustro. Se cambiano le generazioni, non muta il rituale. Tutte le leve si ritroveranno domenica mattina davanti al teatro prima della sfilata per raggiungere piazza Martiri quindi la parrocchiale per la messa. Al termine della celebrazione nuova marcia per raggiungere il monumento ai Caduti ai giardini, accompagnati dalle note della Banda Filarmonica.
Come tradizione ogni gruppo, al momento sono 17, si metterà in rigorosa fila dai più giovani ai più anziani guidato da un portabandiera e dal ‘presidente’. In testa a tutti padrino e madrina mentre parenti e amici assisteranno ai lati delle vie.
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