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È stata la memoria e la testimonianza del futuro beato don Giuseppe Rossi il centro della Giornata di Fraternità Sacerdotale 2024, il tradizionale incontro in cui si festeggiano gli anniversari di ordinazione. A tenere la relazione, padre Marco Canali, delegato vescovile per la causa di beatificazione.

Padre Canali ha dato tre spunti di riflessione ai sacerdoti presenti tracciando di don Rossi brevemente il profilo umano e cristiano, sacerdotale e ministeriale.

L’uomo e il cristiano

«Don Rossi – ha detto padre Canali – ci può aiutare anzitutto a vivere pienamente la nostra umanità. Egli, infatti, non ha rinunciato nel suo essere prete a tutta quella gamma di interessi, di cui ci lascia ampia traccia nei suoi diari». Di questo corpus padre Canali ha ricordato la singolarità, per il fatto che sono totalmente liberi e privi di qualsiasi censura autoimpostasi, dato il loro carattere privato. «Da questi testi emergono la ricchezza interiore e l’intelligenza vivace, la preparazione culturale e il suo grande cuore aperto e sensibile alle gioie e i dolori che caratterizzano l’umanità che lo circonda».

L’articolo integrale nello speciale dedicato a don Giuseppe Rossi dal Settimanale diocesano. Le notizie dai territori della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 17 maggio. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero cliccando direttamente qui.

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