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“EducaComics Novara”. Questo il titolo di un progetto che parte da un lavoro svolto nelle scuole negli scorsi mesi, coinvolgendo 1.850 studenti, 150 insegnanti e 35 plessi, e che ora arriva a un evento conclusivo in piazza, che vuole diventare un appuntamento fisso per Novara.

Si tratta del festival del fumetto e della legalità, che vivrà il suo clou mercoledì 23 aprile in piazza Duomo, dalle 9 alle 19, con stand, illustratori di alcune delle case editrici di fumetti più note, dalla Disney ad Alan Ford, passando per Bonelli, premiazioni delle scolaresche e tante altre attività.

Sarà presente anche un numero esclusivo di “Diabolik”, ambientato sotto la Cupola e dove l’ispettore Ginko del fumetto creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani collaborerà con la Polizia di Stato novarese. Testimonial anche il “Commissario Mascherpa” protagonista del primo fumetto della Polizia di Stato, edito dalla rivista Polizia Moderna,  nato con lo scopo di avvicinare i giovani alla legalità.

Un’iniziativa unica nel suo genere, al suo anno zero e organizzata da Questura e Comune con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale e della casa editrice Astragalo,  con il patrocinio di Provincia e Centro Servizi per il Territorio, a cui hanno dato il proprio contributo tanti altri enti e associazioni.

«Un progetto – ha esordito l’assessore alla Cultura e alla Polizia locale, Luca Piantanida – in cui crediamo molto e dove cultura e sicurezza si sposano, trovando nel linguaggio del fumetto l’opportunità di condividere riflessioni sul “senso civico”», riflessioni in grado di favorire l’inclusione, stimolare le ‘buone prassi’ e sensibilizzare verso un dialogo sereno tra ragazzi, famiglie e istituzioni. «Una giornata – ha aggiunto – che arriva dopo un importante lavoro con gli studenti sul rispetto e sulla legalità».

A entrare nei dettagli, Paolo Lo Manto, Dirigente Divisione Anticrimine della Questura, e Roberto Musco, Responsabile Ufficio Minori. «Abbiamo coinvolto scuole di ogni ordine e grado – hanno detto – A collaborare con noi, a seconda degli istituti, lo Sportello Antiviolenza Donna di Aied, il Centro italiano per la promozione della Mediazione (Cipm), il Fai, l’associazione Sbulloniamo Insieme e l’illustratore Bruno Testa». Alle elementari si è svolto un lavoro  con Fai e Sbulloniamo, alle medie con il Cipm e alle superiori con lo Sportello Donna Antiviolenza Aied.

Articolo completo e altri servizi provenienti dalla Diocesi di Novara, così come altri approfondimenti, si possono trovare sul nostro settimanale in edicola da venerdì 4 aprile. Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando qui.

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