Albi illustrati, fiabe e filastrocche, romanzi e racconti. Con questa divisione si è svolta la nona edizione del Festival della letteratura Gianni Rodari, un momento di cultura e di spettacolo creato e voluto dalla città e sostenuto dall’Amministrazione Comunale.
Tra gli eventi c’è stata la consegna di un violino, realizzato da studenti e docenti del corso di liuteria dell’istituto di Cremona, a Fabio Perrone, direttore delle attività culturali dell’Academia Cremonensis.
Non è mancata la musica grazie all’associazione Arte. Come pure l’aggiornamento a cui hanno preso parte Sonia Colucelli, Carlo Ridolfi, Vanessa Roghi, Carla Ida Salviati e i tre componenti della giuria del “Premio Rodari”, ovvero Pino Boero, Anna Lavatelli e Walter Fochesato. Nella sezione Albi illustrati primo premio a Roberta Antonioni, illustrazioni di Benedetta Sala, per La casa perfetta, ZOOlibri. Menzione a La bocca dell’Adda di Franca Cavagnoli, illustrazioni di Giovanni Emilio Cingolani, Orecchio acerbo. Premio a Chiara Carminati e Massimiliano Tappari, Piccolo Verde, Editoriale Scienza nel settore Fiabe e Filastrocche. Menzione a Patricia MacLachlan, illustrazione di Marc Boutavant, Barkus, HarperCollins. Menzione a Roberto Morgese, Estate di sale, Feltrinelli.
Ma Rodari si concretizza anche tra le vie di quella che era la sua Omegna.
I concorsi d’arte hanno colorato la città anche grazie alla collaborazione dei commercianti: le tre migliori vetrine ex aequo sono state quelle di Sartoria MQL, Magda Moda e Fotografica Snc.
Il premio della giuria social è andato a Stefania Cifalà.
L’estemporanea di pittura Per tutte le zucche di sor zucchina ha visto trionfare Jill Ruschetti davanti a Gianni Poma e a Maria Teresa Gioia.
Giulia Cerutti ha conquistato il premio della giuria popolare.
Chissà come avrebbe reagito dinnanzi al progresso lo stesso Rodari? Forse avrebbe scritto una delle sue novelle, per comunicare un domani migliore e per raccontare un oggi stupendo che vive del ricordo di chi è “andato avanti” come dicono gli alpini.