Il Kabeba 2024 di Borgomanero è stata la ventesiama edizione dell’evento sportivo nella frazione di Rivano, dalla sera del venerdì 12 a domenica 14 luglio. Quest’anno le offerte raccolte andranno all’associazione Baskin Ciuff ASD. L’evento è stato come ogni anno aperto a tutti, sia le categorie di sport sul campo che la gara cicloturistica Gravelliamo. Rimane saldo il trittico di competizioni sportive a squadre da tre di beach volley, basket e calcetto.
I vincitori del Kabeba 2024
Di seguito si riportano i primi classificati di ogni categoria, indicando il nome della squadra. Nel calcetto maschile al primo posto “Kabebe Vio”, secondi i “Los Ciolones”, terzi “Oche di Gubbio”. Il beachvolley maschile è vinto dai “A spasso col nonno”, al seguito “Meda Boys” e terzi “Que chi fan qui”. Per il beachvolley femminile vincono le “Trechiliedue”, seconde “Le Amo”, terze “Spritziamo di gioia”. Infine per il basket maschile troviamo primi classificati i “Cugini di Lavezzi”, secondi “Oche di Gubbio”, e a chiudere il podio “Fotteam”.
Nell’ultima categoria sono le “Oche di Gubbio” ad avere la meglio per il premio triciclo, essendosi meglio posizionati in ogni gioco maschile.
Centinaia i partecipanti al Kabeba per ogni sezione
Marco Landi, uno degli organizzatori dell’evento, racconta che i partecipanti quest’anno sono stati sono stati 150 ciclisti e 180 per i tornei. «È bello vedere che anche nella seconda edizione della gara cicloturistica c’è stata tanta partecipazione. E anche ai tornei stiamo vedendo un cambio generazionale tra chi inizia a non riuscire a reggere un torneo e i giovanissimi. Quest’anno anche i bambini del Koala Volley di Invorio hanno partecipato nella loro categoria»
Donazione per aiutare Baskin Borgomanero per la ristrutturazione
Come ogni anno, l’evento va ad aiutare una causa di beneficenza, quest’anno è a favore di Baskin Borgomanero. Anche il coach Pietro Pironi era presente, aiutando lo staff dell’evento, che ha ringraziato tutti per l’aiuto. «Dal primo gennaio abbiamo preso in gestione il centro polifunzionale di Briga e lo stiamo ristrutturando. I ragazzi del nostro progetto potranno così sentirsi inclusi non solo con lo sport del basket, ma anche nella gestione del bar. Da sempre ho aiutato il Kabeba qua a Rivano, e vedere cogliere con entusiasmo la proposta di aiutare il Baskin mi ha commosso. Come si dice, gli amici si vedono nel momento del bisogno.»
Ulteriori aggiornamenti sulle attività del Kabeba, comprese foto e le informazioni per le prossime edizioni sulla loro pagina facebook.
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