Dopo la grande partecipazione registrata lo scorso febbraio, quando il vescovo Franco Giulio Brambilla aveva guidato il primo pellegrinaggio diocesano dell’Anno Santo, la diocesi di Novara torna a Roma per vivere un nuovo momento comunitario di fede. Dal 24 al 26 ottobre 2025, infatti, si svolgerà un secondo pellegrinaggio giubilare, aperto a tutti i fedeli e organizzato dal Comitato diocesano novarese per il Giubileo.
A Roma come i discepoli di Emmaus
Il tema scelto per questa occasione è ancora “Il Signore è la mia Speranza”, filo conduttore dei tre giorni di celebrazioni, preghiera e fraternità. Il programma prevede non solo il passaggio delle Porte Sante nelle principali basiliche romane, ma anche la partecipazione a momenti significativi della vita ecclesiale e culturale della capitale.
«Torniamo a Roma – spiega don Gianmario Lanfranchini, delegato diocesano per il Giubileo – per vivere ancora un’esperienza di pellegrinaggio giubilare, per incontrare Papa Leone XIV, per metterci lungo le strade del mondo come i discepoli di Emmaus. E per lasciarci cambiare da questa esperienza straordinaria che è l’Anno Santo, per poi tornare nelle nostre famiglie, al nostro lavoro, alla nostra quotidianità, con nel cuore la luce della Speranza».
Il programma
Si inizierà venerdì 24 ottobre con la partenza in treno da Milano e l’arrivo in mattinata a Roma. La prima giornata sarà nel segno di Maria, con i pellegrini che varcheranno nel pomeriggio la Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore, dove si svolgerà la celebrazione eucaristica, seguita dalla visita alla tomba di Papa Francesco e alla vicina chiesa di Santa Prassede.
La giornata di sabato 25 ottobre sarà interamente dedicata a San Pietro: dopo i controlli di sicurezza, i fedeli parteciperanno all’udienza di Papa Leone XIV, seguita dal passaggio della Porta Santa e dalla Messa. Nel pomeriggio, ci sarà una visita guidata nel centro storico della città eterna, occasione per riscoprire il patrimonio artistico e spirituale della Chiesa.
Il pellegrinaggio si concluderà domenica 26 ottobre con la celebrazione eucaristica a San Paolo fuori le Mura, dopo aver varcato la Porta Santa della basilica. La mattinata proseguirà con la visita all’abbazia delle Tre Fontane, luogo carico di memoria cristiana, prima del rientro in serata a Milano.
Costi e iscrizioni
Il viaggio, che prevede soggiorno in hotel e momenti comunitari di condivisione, avrà un costo di 700 euro a persona in camera doppia o multipla, con supplemento per la singola.
Le iscrizioni sono già aperte: sarà sufficiente contattare la segreteria del Comitato diocesano, che raccoglierà le adesioni e fornirà ogni informazione logistica, scrivendo a [email protected] o telefonado allo 0321.36811.
Tutte le informazioni sul sito della diocesi.
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