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L’incontro di poesia dialettale del 4 giugno di Valduggia si è svolto nella memoria di Walter Mangioni, storico organizzatore dell’evento. Mangioni è stato sepolto proprio il giorno precedente a quell’appuntamento.

Durante l’incontro i figli Manuela e Carlo sono saliti sul palco e hanno sottolineato come «per papà Valduggia era il mondo. Anche se abitava a Plello era rimasto legatissimo al suo paese, del quale per tanti anni fu il fedele cronista sulle colonne del Corriere Valsesiano».

Lo ricorda anche Piera Mazzone, direttrice della biblioteca di Varallo, che lo conosceva bene: «Walter mi coinvolse nella Rassegna poetica valduggese: apprezzai sempre la sua grande semplicità, quella spontanea condivisione gioiosa con gli amici poeti. Nel 2007 pubblicò una duplice antologia poetica in italiano e in dialetto: “Zolle di vita”: i due registri scorrevano paralleli, rotaie di un unico amore. Walter era affaticato dalla Vita, l’ansia si era insinuata nelle sue fibre, logorandole, il suo cammino era diventato gravoso. Ora, spogliato da ogni sorta di materialità, certamente godrà un meritato riposo e sarà ricordato per sempre, infatti il Sindaco Luca Chiara ha annunziato che dalla prossima edizione, l’Incontro sarà intitolato a lui».

L’incontro di poesia si è poi svolto con ben 31 membri. A tutti i poeti partecipanti è stata donata un diploma di partecipazione, accompagnato da un girasole per le signore e una bottiglia di vino per gli uomini, offerti dal Vice Sindaco Giacomo Giacomini e dalla Consigliera Matilde Zoia. Tra il pubblico c’erano anche i Consiglieri Giovanna Gattoni e Luca Regis.

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