Liliana Segre all’indomani di aver ricevuto la cittadinanza onoraria, si affianca all’Amministrazione comunale di Lesa per sostenere “La casa del fiore”.
Un progetto di una residenza per giovani in convalescenza per patologie oncologiche che dovrebbe essere realizzata nella vecchia sede dell’Asilo Genietto, a lato della statale 33 del Sempione.
Il sindaco Luca Bona è entusiasta di questo sostegno che arriva da una persona autorevole e per di più
senatrice a vita. Nell’intervista la Segre fa una premessa: «In questi giorni provo una profonda
tristezza per quello che è successo e sta succedendo in Israele e sulla Striscia di Gaza. Un dolore che si unisce a quello che avviene in Ucraina e in numerose guerre dimenticate nel mondo. Conflitti in cui sono numerose le vittime innocenti, a partire dai bambini».
Poi la senatrice entra nel tema: «Poche settimane fa ho ricevuto la cittadinanza onoraria di Lesa. In quell’occasione sono venuta a conoscenza di un progetto per avviare una casa di convalescenza per
bambini malati di tumore. Si chiamerà “La casa del fiore”».
Lo promuove la “Fondazione Bianca Garavaglia”, associazione nata nel 1987 che raccoglie progetti di ricerca, cura e assistenza nell’ambito dell’oncologia pediatrica.
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