Ancora grande pubblico per la terza edizione, a Novara, del “Nòva’s got talent”, la gara tra talenti – tanti giovanissimi e alla prima esperienza su un palco – che caratterizza le serate finali degli eventi estivi di Nòva, nell’area dell’ex caserma Passalacqua. Tra i tanti ballerini, cantanti, comici, attori saliti sui gradini che portavano davanti alla platea una grande voglia di partecipare e divertirsi. Come anche il desiderio di esibirsi davanti a un vero pubblico, che poi, dopo averli applauditi, tutti, dalla prima all’ultima esibizione, li ha proprio votati. Tra gli aspiranti artisti gruppi di amici, compagni di corsi, di scuola o anche degli stessi laboratori estivi condotti a Nòva. Iniziative che hanno coinvolto 340 giovani e visto svolgersi 18 laboratori e 33 workshop.
A vincere è stato il giovanissimo, già studente del liceo scientifico Antonelli, Serey Viganò, chitarrista solista, con una sua canzone. Il giovane, in arte “The thinker” (Il pensatore), all’annuncio di essere il vincitore del talent, ha compiuto, sorprendendo tutti, una gigantesca capriola sul palco.
A dominare la gara in questa edizione sono stati i cantanti. Al secondo posto, infatti, Alex Ahmed, anche lui cantante solista, residente in città. Sulla terza piazza, invece, la band borgomanerese dei “Denti da latte”, con un rock accattivante. Per tutti i ‘dilettanti allo sbaraglio’ tre i minuti di tempo per esibirsi e conquistare le persone presenti nel giardino di Nòva.
L’entusiasmo dei vincitori, come anche degli amici e dei fan, ha letteralmente coinvolto tutto il pubblico. «Un grazie a chi ha apprezzato la mia esibizione e ci ha premiato. Un grazie, soprattutto, a tutti coloro che mi hanno votato», ha commentato il vincitore. Tra chi si è esibito anche gruppi o singoli che avevano già preso parte alle passate edizioni del talent.
“The thinker”, che ha una propria pagina su Instagram e su Spotify, succede quindi alla Pode’s band, che aveva sbaragliato tutta la concorrenza dello scorso anno, vincendo il “Nova’s got talent” con un brano scritto dal loro leader, Emanuele Podestà.
La serata ha visto anche una sfilata di ragazze che hanno frequentato i laboratori di Nòva. Mentre, poco prima, c’era stato un aperitivo sempre nell’area giardino e un workshop con Miss G e le Barriere Architettoniche, ossia con Giulia Cavagna Sala, che ha raccontato della sua adolescenza a rotelle. Nel pomeriggio, invece, un originalissimo escape room, fuga dalla stanza, ricco di rompicapi. Mentre per tutta la giornata sono stati esposti i lavori realizzati nelle attività dai ragazzi.
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