Durante la celebrazione della festa dei Santi Martiri Aronesi Graziano, Fedele, Carpoforo e Felino diversi sono stati gli appuntamenti proposti ai cittadini.
Ad inaugurare la festa del Tredicino è stato il grande concerto tenutosi nella serata di sabato 11 Marzo, presso la Collegiata di Santa Maria Nascente.
Il coro San Giorgio ha potuto per la ventitreesima volta esibirsi durante questa ricorrenza. Sono seguiti, domenica 12 Marzo, il tradizionale “pranzo del Tredicino”, presso l’oratorio San Carlo, ed alle ore 21 la processione.
Dopo tre anni di sospensione a causa della pandemia, le reliquie dei Santi Martiri Carpoforo e Fedele hanno potuto essere nuovamente trasportate per le vie del centro storico della città. Sicuramente significante è stato il tragitto da esse compiuto in barca, da Lungolago Marconi sino a piazza del Popolo, ricordando così il primo viaggio compiuto dalle reliquie ai tempi di San Carlo Borromeo.
Ad accompagnare la processione erano presenti la San Giorgio Music Band con le confraternite del Ss. Sacramento di Paruzzaro e Gargallo, nonché il gruppo AIB, la Croce Rossa, l’amministrazione comunale e l’Associazione Amici del Centro Storico.
A concludere le celebrazioni per la festa cittadina è stata la solenne Messa, presieduta da Mons, Franco Giulio Brambilla, accompagnato dal Parroco don Claudio Leonardi, e concelebrata con altri sacerdoti dell’Aronese.
Durante l’intera festa è stato possibile acquistare, dando un’offerta, le “viole per Lisbona”, ovvero i classici fiori della festa cittadina il cui ricavato sarà devoluto ai giovani dell’Oratorio che parteciperanno all’esperienza della Giornata mondiale della Gioventù.
Sul settimanale in edicola venerdì 17 marzo, e disponibile anche online, l’approfondimento e il racconto della festa 2023.