È una croce di tutte le amministrazioni che dagli anni Novanta si sono succedute ad Omegna. Perché quella tribuna che trasuda storia e blasone, dove si sono scritte pagine entusiasmanti dello sport cittadino, con gli anni ruggenti della serie C e non solo, è in condizioni disastrose da quasi trent’anni.
Periodicamente si parla di ristrutturazione e recupero, per restituire agli appassionati dei colori rossoneri una struttura moderna e non più fatiscente, che possa ospitare i tifosi e non solo giornalisti e dirigenti.
Ora sembra essere arrivata la svolta tanto attesa: nei giorni scorsi è stato firmato l’accordo tra la Regione Piemonte ed il comune per i lavori che porteranno all’abbattimento della tribuna attuale ed alla realizzazione di una nuova, da 310 posti, moderna e funzionale, dotata di seggiolini e vari confort.
Da palazzo Lascaris arriverà un contributo di 270mila euro, cui ne saranno aggiunti 90mila dal comune.
“Abbiamo mantenuto fede a quanto promesso, grazie anche alla collaborazione con la precedente amministrazione che ha voluto fortissimamente questo progetto” hanno rimarcato i vertici della Regione.
“E’ una grande opportunità per la nostra città – il commento del vice sindaco Mimma Moscatiello e dell’assessore ai lavori pubblici Andrea Viganò – visto che la vecchia tribuna è fatiscente da tantissimo tempo. Finalmente, con questo intervento, lo stadio Liberazione potrà presentarsi in maniera del tutto diversa. Dialogheremo con l’Omegna Calcio per far sì che i lavori non vadano ad ostacolare la loro attività”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell’Omegna Calcio Giancarlo Giorgetti.
“Chiaramente una struttura migliore, con la nuova tribuna e gli spogliatoi, è un qualcosa che noi non possiamo che salutare con grande favore. Ringraziamo chi si è adoperato per far sì che questo progetto andasse in porto e speriamo che i tempi siano rispettati, che la burocrazia non sia di intralcio e che si riesca ad avere la nuova tribuna presto”.