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Il Club Alpino Italiano della Val Vigezzo ha aperto i festeggiamento per i suoi primi cinquant’anni di vita, confermando anche per il futuro la sua funzione sociale e ambientale per la comunità con il desiderio di educare alla montagna partendo dai giovani, con uno sguardo attento al rispetto dell’ambiente anche in considerazione della drastica crisi climatica.

Il programma degli eventi è stato presentato nei giorni scorsi a Santa Maria Maggiore, presso la Sala Mandamentale. Ed è proprio in questa sala che il 2 febbraio del 1974 viene fondata ufficialmente la sezione.

«Da oggi – ha detto il presidente del sodalizio, Tiziano Maimone – la nostra sezione porterà avanti nuove importanti sfide a partire dal coinvolgimento dei più giovani con uno spirito di rinnovamento e uno sguardo al futuro. Se in questi anni abbiamo realizzato qualcosa è anche grazie al prezioso contributo e supporto dei miei consiglieri. Ma voglio ringraziare anche i soci, le associazioni e gli enti del territorio sempre pronti a collaborare con la nostra sezione. Un grazie va anche ai miei predecessori: Dante Castelnuovo, Stefano Cattaneo e Raffaele Marini».

Un ricordo speciale seguito da un lungo applauso è andato ai compianti Dante Castelnuovo, Primo Bonasson e Claudio Giorgis.

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