Sacco a pelo, materassino e uno zaino capiente, in cui mettere un piccolo diario, una croce, un cappellino, un regalo per la famiglia ospitante e una bandiera degli italiani, quella che sventoleranno durante la Veglia con Papa Francesco. Stanno preparando il bagaglio gli 800 giovani della diocesi di Novara che si metteranno in viaggio verso Lisbona, per la 38°Giornata mondiale della Gioventù (31 luglio al 6 agosto).
Le partenze
7 pullman partiranno il 24 luglio. Faranno tappa a Lourdes e arriveranno il 26 luglio a Coimbra, dove saranno ospitati dalle famiglie portoghesi per una settimana. Proseguiranno poi verso Lisbona, facendo una sosta a Fatima. Nella capitale si incontreranno con il secondo gruppo (altri 7 pullman che partiranno il 29 luglio e si fermeranno a Lourdes per una giornata).
Un centinaio di giovani, invece, arriverà a Lisbona autonomamente: alcuni faranno in tempo a vivere tutta la settimana di GMG, altri arriveranno soltanto per il weekend conclusivo, per la Veglia con Papa Francesco.
L’accoglienza a Coimbra
Nella diocesi di Coimbra circa 360 giovani vivranno l’esperienza dell’accoglienza e dell’ospitalità in famiglia. Saranno divisi in tre zone diverse: Jovem, Gandares e Di-Vino. «Le parrocchie si stanno organizzando per offrire ai giovani occasioni per vivere la quotidianità con le famiglie e conoscere il territorio – spiega don Riccardo Cavallazzi, vicedirettore dell’Ufficio per la pastorale giovanile -. Lo chiamiamo “gemellaggio” perché è un vero e proprio scambio tra culture differenti e perché, alla fine di questa settimana insieme ci si sente davvero come fratelli e sorelle».
La preparazione
Per alcuni sarà un ritorno alla Gmg. Ma per quasi tutti sarà la prima esperienza di incontro internazionale dei giovani con il Santo Padre. Una Gmg rimandata per la pandemia, quella in Portogallo, e molto attesa dai ragazzi. «Molti giovani – racconta don Cavallazzi – hanno partecipato alle diverse proposte diocesane, eventi e percorsi, per preparasi alla GMG e approfondire il tema contenuto nel messaggio del Papa “Maria si alzò e andò in fretta”.
Tanti hanno anche organizzato incontri per presentare la GMG in parrocchia e per autofinanziare il viaggio. E oltre 400 hanno aderito al progetto di Caritas diocesana, grazie al quale hanno potuto vivere anche un’esperienza di formazione e servizio sul territorio».
Il kit pronto per il viaggio
L’ultima giornata spesa come volontari oltre 60 giovani l’hanno vissuta a Novara giovedì 13 luglio: hanno assemblato 800 “Kit del pellegrino italiano” che serviranno a tutti i giovani a Lisbona.
«Una mattina intensa di preparazione, ma anche di incontri e risate – commenta Cristina Ruga, dell’equipe della GMG – per assaporare l’atmosfera della GMG già qui, e per mettere nello zaino anche un po’ di quella gioia dell’attesa per un’esperienza unica. Giovedì l’abbiamo vista negli occhi l’uno dell’altro».