Monsignor Franco Giulio Brambilla ha presieduto la messa nel giorno della festa patronale di Santo Stefano. La celebrazione di quest’anno era legata al novantesimo di consacrazione della chiesa parrocchiale. All’altare accanto monsignor Franco Giulio, il parroco don Eugenio Grazioli, il prevosto della “chiesa madre”, don Piero Cerutti, il parroco di Borgosesia e nativo di Santo Stefano don Pierluigi Cerutti, don Gervasio Fornara anche lui stefanese, don Lorenzo Marchetti, segretario del vescovo, e il diacono don Stefano Castellano. Sono stati ricordati, altri due sacerdoti locali, don Battista Fornara e don Giuseppe Zanetta.
La messa è stata accompagnata dalle corali unite Cecco Fornara di Santo Stefano e don Giuseppe Savoini di Vergano, dirette da Pierfranco Duella con Paolo Cerutti all’organo, Michele Tarabbia alla tromba, Davide Agamennone al violino, Elisabetta Zingrillo al clarinetto, Simone Petrarulo alla chitarra. Fra i presenti il sindaco Sergio Bossi, l’assessore Elisa Zanetta il consigliere comunale Marco Bertona.
Il Vescovo ha collegato i due aspetti della festa, attraverso gli aggettivi “audace” e “ardito”. «Audace fu Stefano – ha detto – martirizzato per aver argomentato il suo essere seguace di Cristo in un ambiente di contrasti molto forti, ma non ne ebbe paura e fu ucciso.
“Ardita” fu la realizzazione della chiesa novant’anni fa, una costruzione prima di pietre e poi di persone: in questa terra sono nate tante vocazioni, c’erano e ci sono gruppi di volontariato che, dopo i muri, costruiscono legami fra persone. Sono pietre viventi, un ossimoro (la pietra è cosa amorfa), ma che spiega la realtà». Nella parrocchia di Santo Stefano sono sbocciate 38 vocazioni sacerdotali fra cui spicca quella di dom Mario Zanetta (1938 -1988), missionario, vescovo di Paolo Afonso in Brasile.
“Pietre vive” sono anche le numerose associazioni stefanesi. Qualche anno fa erano attive le Acli, oggi l’associazione San Bernardo, ci sono i Giovani animatori dell’oratorio, il gruppo Pro Zambia, l’Avis che unisce Santo Stefano a Vergano, il Sì Sport.
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