Con l’arrivo della bella stagione e il termine del periodo delle piogge, si è scatenata la movida anche in occasione degli eventi che l’Amministrazione comunale di Arona sta promuovendo in ogni angolo della città e nelle frazioni con conseguenze spesso spiacevoli per partecipanti e per i cittadini.
Durante l’evento “Arona in Rosa”, in due serate diverse, tre ragazzi hanno dovuto essere soccorsi e trasportati all’ospedale di Borgomanero in coma etilico. Di questi una era una ragazza appena ventenne. Vandalismi si segnalano ovunque. Il lungolago viene preso d’assalto il venerdì e il sabato sera da folate di giovani che vengono anche dalla vicina Lombardia.
Il comando dei carabinieri di Novara ha sottolineato che, dai loro controlli, almeno il 50% dei fruitori della notte sul lago assumono sostanze stupefacenti e questo favorisce lo smercio di droghe.
Si muovono attivamente però gli agenti della polizia locale. Dal comando hanno segnalato che i primi di luglio, di notte, sono stati registrati danneggiamenti in via Cavour.
Subito è partita la ricerca dei responsabili utilizzando le circa 130 telecamere in dotazione alla polizia locale, collegate anche con la caserma dei Carabinieri di Arona.
Grazie alle indagini condotte dalla comandante Floriana Quatraro, coadiuvata dall’ispettore Michele De Micco e dagli agenti Igor Bartolucci e Sean Donadoni, sono stati identificati i responsabili. Si tratta di due maggiorenni e un minorenne, che denunciati.
“Proseguiremo – il commento del sindaco Gusmeroli – a potenziare i servizi di sorveglianza, posizionando nuove telecamere. E prevediamo d’investire ulteriori 82.500 euro per aiutare il comando di polizia locale nell’attività di presidio e controllo del nostro territorio”.
L’articolo integrale, con altri approfondimenti dai territori della Diocesi di Novara, sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 2 agosto. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero cliccando direttamente sopra qui.