È stato celebrato con una tre giorni di eventi il cinquantesimo anniversario di fondazione del Comitato della Croce Rossa di Arona.
Sono stati proposti spettacoli di strada, da circo, giocolieri e trampolieri, dimostrazione delle attività, e via via. Il clou delle celebrazioni domenica mattina quando i volontari hanno sfilato da largo Vidale, davanti alla stazione ferroviaria, per tutto il lungolago sino a piazza San Graziano dove si sono tenuti i discorsi di rito, le premiazioni e l’inaugurazione di due nuove ambulanze e un’auto per il trasporto dei cani da ricerca, benedette da don Claudio Leonardi. Oltre al sindaco Federico Monti, al vice Alberto Gusmeroli e la Giunta, sono intervenuti sindaci dei comuni limitrofi e rappresentanti dei comitati di Beinasco, Stresa e Verbania.
Il presidente Michele Giovannetti ha ricordato il difficile periodo dei Covid 19, quando i volontari sono scesi in campo per primi per proteggere i cittadini e portare aiuti là dove era necessario.
Poi ha detto: «Qualche socio fondatore è ancora presente, nella giornata di oggi premiamo i volontari con 15, 25 e 35 anni di appartenenza alla Cri. E’ forte per tutti l’orgoglio di far parte dell’Associazione. In questi giorni partirà per Faenza un carico di aiuti per le popolazioni che hanno subito l’alluvione. I nostri volontari sono stati presenti un po’ ovunque nelle emergenze, ricordo l’Iraq e il Kosovo. Un tempo per formare un volontario erano sufficienti 8 lezioni da due ore ciascuna, oggi occorre un anno. Con il tempo abbiamo registrato un cambiamento enorme. Questo anche grazie alla tecnologia. In futuro ci evolveremo in base alle necessità».
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