Si avvicina la data dell’inaugurazione dell’appuntamento culturale più importante e atteso a Domodossola. Un evento che varca i confini locali e che richiamerà visitatori da tutta Italia data la rilevanza delle opere esposte. A Palazzo San Francesco dal 21 luglio al 7 gennaio sarà visitabile la mostra dedicata alla luce nell’arte tra Seicento e Novecento, un percorso che dal lume di candela arriva alla rivoluzione della luce elettrica.
La mostra è intitolata “Il grande teatro della luce. Tra Tiziano e Renoir”: Tiziano, Van Dyck, Ippolito Caffi, Gaetano Previati e Renoir sono solo alcuni dei grandi nomi degli artisti in mostra che, grazie anche alla collaborazione con Enel Green Power, intende omaggiare la Val d’Ossola e il suo unico potenziale idroelettrico.
L’esposizione è curata da Antonio D’Amico e Federico Troletti, con il patrocinio della Regione Piemonte, ed è realizzata dal Comune di Domodossola insieme alla Fondazione Angela Paola Ruminelli e il Museo Bagatti Valsecchi di Milano.
Quarantacinque le opere da gustare che si snodano all’interno delle navate di Palazzo San Francesco, con allestimento dell’architetto e light designer Matteo Fiorini di Studio Lys.
Un percorso luminoso che utilizza anche i materiali dell’Ossola, come la pietra di serizzo, e che accompagna il visitatore in una ‘meditazione’ guidata per gli occhi e per la mente, consentendogli di immergersi in una quinta scenica dove la luce la fa da padrona.
L’articolo integrale sul nostro settimanale in edicola venerdì 14 luglio con gli approfondimenti e le altre notizie dal territorio. Il settimanale nelle edizioni Il Verbano, il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero che interessa direttamente qui