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 Don Gian Paolo Zanetti sarà il nuovo parroco di Cavaglio e Cavaglietto, insieme a Fontaneto d’Agogna e Cressa. L’annuncio della nomina è stato dato nelle messe di questo fine settimana con una lettera del vescovo Franco Giulio.

Nelle prime due parrocchie don Zanetti raccoglie il testimone da don Fabrizio Coppola, nominato lo scorso mese parroco di Dormelletto e Comignago, mentre a Fontaneto e Cressa succede a don Simone Dall’Ara, incaricato della guida delle parrocchie di Lesa e Belgirate.

Ad affiancarlo nel suo nuovo servizio ministeriale sarà don Alessandro Ghidoni, giovane sacerdote che sta approfondendo gli studi teologici a Milano e che si metterà a disposizione soprattutto per le necessità del servizio liturgico.

Chi è il nuovo parroco delle quattro comunità

Don Zanetti è sacerdote dal 1998 ed è stato coadiutore nell’oratorio di Varallo fino al 2016 quando si è trasferito a Roma, dove ha risieduto e collaborato nella parrocchia di San Gaudenzio, affidata ai sacerdoti novaresi, per seguire gli studi presso il Pontificio Istituto Biblico.

«Ora don Gian Paolo – scrive il vescovo -, dopo aver conseguito il dottorato in Sacra Scrittura, è rientrato in diocesi e volentieri si mette a disposizione delle vostre comunità assumendo anche l’impegno di docente presso l’Istituto Superiore di Science Religiose e presso il Seminario diocesano».

A Barengo don Harabarishize

A Barengo, altra parrocchia che era affidata a don Coppola, il vescovo ha destinato, come amministratore parrocchiale, don Dismas Harabarishize.  «Il calo delle vocazioni cui ormai da tempo stiamo assistendo e la conseguente diminuzione di preti diocesani, mi hanno portato a ripensare l’assegnazione dei sacerdoti alle comunità della vostra zona – scrive il vescovo ai fedeli di Barengo -. Dopo essermi confrontato con i miei collaboratori del Consiglio Episcopale Novarese, ho pensato di chiedere a don Dismas Harabarishize la disponibilità di accompagnarvi per il tempo che sarà necessario ad individuare il successore di don Fabrizio».

Don Dismas – sacerdote burundese che da quasi trent’anni vive il suo ministero in diocesi di Novara – assumerà l’incarico a Barengo nel prossimo mese di ottobre, rimanendo parroco a Vaprio d’Agogna e occupandosi della vita pastorale e liturgica della comunità e della gestione ordinaria degli aspetti amministrativi della parrocchia.

Il vescovo: «pregate per i sacerdoti e le vocazioni»

«In questo momento di passaggio per Barengo – conclude il vescovo -, vi assicuro il ricordo nella preghiera di intercessione a Maria Vergine Assunta vostra patrona e vi chiedo di fare altrettanto per me, per i tutti i nostri sacerdoti e soprattutto per quei giovani che stanno intraprendendo la strada dello studio e del discernimento vocazionale in seminario, perché «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il Signore della messe, perché mandi operai nella sua messe» (Mt 9,37-38).

Don De Medici canonico della cattedrale

Un’ulteriore nomina decisa dal vescovo, effettiva a partire dal mese di settembre, riguarda poi la cattedrale.

Don Clemente De Medici, che con l’avvio del prossimo anno pastorale passerà il testimone di parroco di San Martino a don Stefano Rocchetti è stato nominato canonico del Capitolo della cattedrale di Santa Maria Assunta.

Si occuperà del servizio liturgico e del Sacramento della Riconciliazione, mettendosi a disposizione, insieme agli altri canonici, dei fedeli che vorranno accostarsi in duomo alla confessione.

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