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L’Istituto alberghiero? Una bella sfida, ma una sfida che vogliamo vincere insieme. Angela Maria Vicario, dallo scorso settembre preside dell’Istituto professionale alberghiero “Giulio Pastore” di Varallo e del “Soldati” di Gattinara non ama i giri di parole, gestire una scuola del genere è un compito tutt’altro che facile. «Oltre all’aspetto didattico, che è quello che si vede dall’esterno, c’è tutta la parte burocratica che costituisce almeno quattro quinti del lavoro. Anche la gestione della struttura di Varallo, essendo un albergo d’epoca, è complessa dal punto di vista della sicurezza».

E poi ci sono loro, gli studenti che frequentano la scuola. «I nostri studenti sono un gruppo molto eterogeneo, praticamente nelle nostre classi abbiamo il mondo. Sudamericani, cinesi, marocchini, israeliani, alcuni dei quali non conoscono una parola di italiano, tutti con culture con cui bisogna comunque dialogare e a cui bisogna insegnare a dialogare tra di loro. A questo proposito, io penso che se vogliamo la pace a livello nazionale e internazionale dobbiamo prima di tutto creare la pace dove viviamo e dove lavoriamo. E uno dei presupposti perchè ci possa essere la pace è la gentilezza, una gentilezza determinata, presente, fatta di attenzione e di accoglienza».

Ma nonostante tutto il lavoro con questi giovani che frequentano uno dei più prestigiosi istituti superiori va avanti, e anzi nei prossimi mesi verranno messe sul tavolo (è il caso di dirlo) alcune nuovissime proposte. «Quello che vorrei è creare un senso di appartenenza, essere orgogliosi di appartenere ad un Istituto che ha dato molto alla valle, e dal quale sono usciti professionisti che si sono fatti valere in tutte le parti del mondo. Questo attraverso delle attività professionali aggreganti di apertura al territorio, ad esempio venerdì prossimo avremo la Cena di solidarietà in collaborazione con l’emporio equo e solidale della Valsessera e la Caritas di Varallo. I nostri ragazzi poi parteciperanno ai mercatini di Natale sia di Varallo che di Guardabosone, quindi a Gattinara il 13 dicembre avremo la Cena degli auguri organizzata dal gruppo “Cuochi d’artificio”, una associazione creata dai docenti di sostegno per valorizzare i ragazzi disabili. Noi siamo una delle scuole più inclusive, e l’inclusività ci può essere soprattutto dove c’è attività pratica». Non mancheranno le tradizionali cene a tema per gruppi particolari, come i dirigenti scolastici in pensione della Valsesia, senza dimenticare l’Open day del giorno 16.

L’articolo integrale, con approfondimenti per tutto il territorio sui risultati di Eduscopio, e altre notizie provenienti dal territorio della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 1° dicembre. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero che interessa direttamente cliccando sopra a qui.

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