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Il 15 dicembre 1962 veniva al mondo Daniela Zanetta. La giovane, dichiarata venerabile dalla Congregazione per le cause dei santi nel 2017, sarà ricordata domenica 17 dicembre durante la messa delle 11,15 nella chiesa parrocchiale di Maggiora, il paese dove ha vissuto.

«Ci ritroveremo, come consuetudine, in occasione della ricorrenza della sua nascita, avvenuta il 15 dicembre di 61 anni fa. Sembra un tempo lontano, se misurato con la logica umana; in realtà, dopo 36 anni dalla sua partenza per il Cielo, Daniela è una presenza vivissima nella Chiesa e nel Movimento dei focolari, a cui aveva aderito nel 1973» spiegano dal Comitato per la beatificazione e canonizzazione di Daniela Zanetta.

La giovane aveva concluso la sua esistenza terrena a soli 23 anni, lasciando un limpido esempio di come si possa essere testimone di speranza, fede e amore per il prossimo nonostante le forti sofferenze fisiche, che l’hanno accompagnata per tutta la vita a causa della epidermolisi bollosa distrofica, una malattia rarissima da cui era affetta sin dalla nascita. E per questo è più che mai ancora oggi, grazie anche alle pagine del suo diario spirituale “I segreti del cuore” una figura di riferimento e una fonte di ispirazione per tante persone. Non a caso la sua “cameretta”, che la madre, Lucia Villa, ha mantenuto com’era 36 anni fa, è meta di pellegrinaggio per numerosi catechisti e gruppi di bambini e ragazzi che si preparano alla prima Comunione e alla Cresima, i quali trovano in Daniela un modello da seguire per il suo donarsi agli altri, per aver saputo vivere con intensità e gioia ogni istante. Ora mamma Lucia, con l’avanzare dell’età, ha pensato di mettere la cameretta di Daniela a disposizione di tutti in un luogo pubblico: il parroco di Maggiora, padre Armando Verdina, ha messo a disposizione una saletta in vicolo Sant’Agapito, vicino alla chiesa.

«L’architetto è già venuto e ha preso tutte le misure e ha predisposto alcuni interventi per poter accogliere la cameretta di Daniela, con tutto il suo patrimonio di libri che stiamo finendo di catalogare. Il trasferimento dovrebbe avvenire in primavera, probabilmente in concomitanza dell’anniversario della nascita al Cielo di Daniela» spiega mamma Lucia. Lucia Villa sottolinea anche che Daniela è ancora oggi una “presenza” preziosa nella Chiesa locale: «il gruppo di preghiera “Vita nuova” di Romagnano Sesia l’ha scelta come esempio di vita e punto di riferimento per un intero anno. Si trovano una volta alla settimana, al lunedì alle 21 nella chiesa abbaziale, per pregare e approfondire la riflessione sulle tappe della sua vita spirituale».

In questo particolare momento, segnato da conflitti che seminano morte e distruzione in diverse parti del mondo, il Comitato per la beatificazione e canonizzazione di Daniela Zanetta ripropone quanto da lei scritto l’8 novembre 1983: «si tratta di una paginetta di diario autografa scritta allora per la guerra in Siria e che è più che mai attuale anche oggi con quello che purtroppo sta succedendo, commenta mamma Lucia.

Recita così: «Gesù, ho una preghiera specialissima da rivolgerTi: fa’ che tra le varie nazioni si stabilisca la pace, perché la situazione mondiale sta diventando troppo tesa. Ogni giorno la televisione mostra immagini di bombardamenti, soldati e civili uccisi, città distrutte di cui non resta che un cumulo di macerie; per questo Ti supplico di soccorrerci e lo chiedo a Maria, Tua e nostra madre. Lei che è regina della pace ci aiuterà senz’altro, ne sono più che certa!».

L’articolo integrale e altre notizie provenienti dal territorio della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola da giovedì 7 dicembre. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero che interessa direttamente cliccando sopra a qui.

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