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E’ stato costituito un fondo restauri per il Sacro Monte di Orta, per permettere a tutta la comunità di prendere parte alla cura e alla tutela di questo luogo della fede e della storia del Cusio. L’iniziativa è dell’Ente di gestione dei Sacri Monti: presso Fondazione Comunità del Novarese onlus hanno voluto aprirlo con l’obiettivo di coinvolgere la comunità nella cura del complesso. Tutti possono ora contribuire alla salvaguardia del Sacro Monte.

Il Fondo Restauro Sacro Monte di Orta è erogativo e le risorse sono interamente disponibili è per il finanziamento diretto di progetti. Può ricevere donazioni e lasciti da privati, enti e imprese.

Il Sacro Monte di Orta, patrimonio Unesco, è sito a circa 400 metri d’altezza e al suo interno si trovano 20 cappelle affrescate, in cui 375 statue in terracotta di grandezza naturale illustrano la vita di San Francesco d’Assisi. Le cappelle sono distribuite lungo un percorso che corre lungo la sommità del colle, offrendo spettacolari vedute sul lago e sullʹIsola di San Giulio.

L’Ente ha già avviato i lavori di restauro di alcune cappelle del Sacro Monte di Orta, non solo con lo scopo di recuperare un sito per il suo valore storico, artistico e religioso, ma anche per ricostruire quel legame con la comunità a cui si deve la stessa nascita del complesso. Il Sacro Monte di Orta, infatti, è stato costruito a partire dal 1590 per volere della comunità locale, di cui si è fatto interprete e traino lʹabate novarese Amico Cannobio prima e il vescovo Carlo Bescapè dopo, prendendo ad esempio il Sacro Monte di Varallo, ma scegliendo come trama narrativa per le cappelle la storia di San Francesco.

“Siamo particolarmente lieti – commenta la Presidente dell’Ente di gestione dei Sacri Monti del Piemonte, Francesca Giordano – della costituzione di questo Fondo che rappresenta una possibilità importante per incanalare le donazioni a favore del Sacro Monte di Orta. Le risorse che arriveranno ci consentiranno di migliorare ulteriormente le attività di promozione e di pianificare interventi di riqualificazione storico-artistica. Inoltre, il beneficio della donazione sarà ulteriormente moltiplicato perché ci consentirà di partecipare a bandi che coinvolgono altri partner territoriali e che richiedono quote di cofinanziamento. Da parte dell’Ente di gestione un ringraziamento alla Fondazione Comunità Novarese onlus, per il supporto che, in questi anni, non è mai mancato”.

Il Fondo promuove e sostiene studi, progetti, iniziative, opere tese alla tutela, alla salvaguardia, alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione di beni mobili o immobili che fanno parte del Sacro Monte di Orta, di rilevante valore storico, artistico, culturale e religioso, e sottoposti a vincolo. Il Fondo è finalizzato, inoltre, a promuovere servizi, eventi culturali e percorsi formativi in grado di attivare, migliorare e sviluppare relazioni con il Sacro Monte di Orta. Scopo del Fondo è altresì quello di promuovere la cultura del dono e della solidarietà all’interno delle comunità e di attivare reti con enti e istituzioni del territorio in un’ottica di coordinamento e di maggiore efficienza per promuovere le iniziative di restauro e di valorizzazione del Sacro Monte di Orta.

“Il Sacro Monte di Orta è un luogo magico della nostra provincia che, da sempre, sta a cuore alla Fondazione – commenta il Presidente di Fondazione Comunità Novarese Onlus Davide Maggi – In passato abbiamo scelto di sostenerne diverse operazioni di restauro e valorizzazione di alcune porzioni e, ora, sono in programma interventi sulla Cappella Nuova, con un’azione di messa a norma e adeguamento degli spazi espositivi, della Terrazza Superiore che avrà una finalità prettamente di fruizione culturale e, infine, del locale destinato al punto informazioni e accoglienza che, quindi, darà il benvenuto a tutti i visitatori. Qualche giorno fa, è apparsa sulla stampa la notizia per cui il Sacro Monte di Orta, nel 2023, ha registrato circa settantamila visite: un dato che esprime, a pieno, il forte interesse per questa porzione di territorio e che, speriamo, si rifletterà anche nella volontà, da parte della comunità, di voler partecipare alla sua cura e protezione”.

Tutti possono donare al Fondo RESTAURO SACRO MONTE DI ORTA – RITORNO ALLA COMUNITÀ, attraverso questi strumenti (indicando sempre nella causale “Fondo Restauro Sacro Monte di Orta”):

  • Bollettino Postale sul conto corrente n. 18205146
  • Bancoposta – Codice Iban IT63T0760110100000018205146 intestato a Fondazione Comunità Novarese Onlus
  • Conto Paypal intestato a Fondazione Comunità Novarese onlus all’indirizzo mail [email protected]

L’articolo, con le altre notizie dai territori della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 15 marzo. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero cliccando direttamente qui.

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