A Lesa s’è celebrata, la consegna del premio “L’Ago Maggiore”, riconoscimento che gratifica cittadini che si sono distinti con opere di volontariato a favore della comunità. Il premio è stato istituito nel 2002 dall’allora sindaco Letizia Romerio Bonazzi. L’albo d’onore racchiude la rosa di cittadini ed associazioni che, nel corso di questi 21 anni, sono stati insigniti del premio. A ricevere il riconoscimento è stato Piero Rossetto, è stato consigliere e assessore comunale negli anni ’90. Ancora volontario della protezione civile di Lesa e del Vergante e socio dello Sci Club Lesa 77.
Una vita spesa per la propria comunità, un esempio per le nuove generazioni. L’Amministrazione comunale, guidata da Luca Bona, ha deciso di riconoscere altri quattro lesiani con una targa. Ed è a questo punto che l’emozione ha fatto capolino tra pubblico e premiati. Michela Tadini si è distinta per “l’impegno costante e generoso dedicato all’infanzia ed alla gioventù di Lesa”. Moreno Pittarello, volontario attivo in paese, s’è commosso ricordando il padre Cesare, che nel 2017 aveva ricevuto “L’Ago Maggiore” per il suo impegno civile a favore della comunità. Luigi Melchiorri ha contribuito a fondare la Pro Loco e la Croce Rossa di Lesa. Volontario vulcanico, la sua vita potrebbe diventare un libro, talmente tante sono le iniziative che ha compiuto a Lesa, riuscendo a coinvolgere anche i più giovani. Infine, targa al merito anche ad un esponente delle forze dell’ordine: Matteo Giori, luogotenente della stazione dei carabinieri, “per il lavoro di tanti anni rivolto alla sicurezza della comunità lesiana”.
Giori ha affermato che la benemerenza va condivisa con tutti coloro che, lavorando con dedizione, sono sempre al servizio dei cittadini. Infine, 18 neo maggiorenni hanno ricevuto l’attestato del compimento della maggior età e una copia della Costituzione. «Questi giovani sono quelli che manterranno viva e coesa la comunità, portando il proprio impegno ed entusiasmo tra le vie della cittadina» le parole di Bona. Al termine delle premiazioni sono stati accesi l’albero di Natale sul lungolago e quello realizzato dall’associazione “Terra di Confine”.
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