AVIS Verbania punta sempre di più sui giovani affinché diventino i nuovi messaggeri dell’importanza della donazione. È infatti recentemente ripartita l’Accademia AVIS giovani, fermata due anni fa dal covid. Nata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, si è preposta sin da subito l’obiettivo di avvicinare i giovani alla cultura del donare il sangue, tramite eventi e conferenze direttamente nelle scuole. Il primo incontro si è tenuto a Villa Giulia a Pallanza e ha costituito l’inizio del percorso di quest’anno. Grande la partecipazione da parte degli studenti – circa una cinquantina – di tutte le scuole superiori cittadine.
Le prossime iniziative
La Presidente dell’AVIS comunale di Verbania, Simona Sassi, ha illustrato ai ragazzi le prossime azioni che li vedranno assoluti protagonisti: previsti approfondimenti sulle malattie sessualmente trasmissibili, sulla violenza sulle donne e altre tematiche d’attualità; verso la fine del mese di marzo, invece, ci sarà la “Settimana AVIS”, dove i ragazzi gireranno per le scuole per risolvere ogni dubbio o domanda sul tema delle donazioni, tramite la modalità peer to peer.
Al termine di questo percorso verrà rilasciato ai ragazzi un attestato – molto importante in ottica maturità – che potrà essere inserito nel curriculum scolastico. Nominati anche i referenti delle scuole: Marta Giovangrandi per il Liceo Cavalieri, Silvia Maletti per il Cobianchi e Omaima El Yadini per il Ferrini-Franzosini. <<Quest’anno – ha spiegato Simona Sassi – ci avvarremo anche dell’aiuto di Federico e Davide, due ragazzi della “prima edizione” dell’Accademia, che hanno accettato la proposta con grande entusiasmo>>. Mentre sulla riuscita dell’iniziativa, Sassi ha sottolineato come <<ho avuto timore che l’importanza del messaggio potesse non essere percepita e che di conseguenza non ci sarebbero state adesioni. Per fortuna mi sono sbagliata; la partenza è stata più che positiva>>.