Sarà compiuto martedì 20 giugno in Consiglio Regionale il passo decisivo per la sanità del Vco che definirà la spesa di 200 milioni di euro per investimenti strutturali sui due presidi ospedalieri: il San Biagio di Domodossola e il Castelli di Verbania.
Compatta, la maggioranza di centro destra ha confermato l’orientamento della giunta in Consiglio Regionale, bocciando anche i 130 emendamenti presentati dalla minoranza. Questo al termine di una lunga giornata di confronto nell’aula di Palazzo Lascaris.
La giunta Cirio aveva redatto una delibera aperta, con mandato all’assemblea regionale di scegliere tra il mantenimento con rigenerazione dei due ospedali esistenti e la proposta della realizzazione del nuovo ospedale di Ornavasso. Dopo un lungo dibattito in aula e la discussione di parte degli emendamenti, la seduta si è aggiornata per il voto finale.
Il consiglio straordinario
Per la discussione della delibera sulla rete ospedaliera del Vco, il gruppo del Partito Democratico ha chiesto la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio regionale. “Era l’unica possibilità che ci restava – ha motivato Domenico Rossi, segretario regionale del Pd e vicepresidente della Commissione sanità – dopo che sono state rifiutate le nostre richieste di audizioni in commissione e di un consiglio aperto, perché vogliamo che l’assemblea regionale dedichi tutto il tempo per approfondire l’argomento.
E’ la prima volta – ha proseguito Rossi – in tutta la storia della Regione Piemonte, in cui la giunta non fa una sua proposta ma lascia due opzioni a scelta del consiglio perché qualcuno non si è voluto prendere la responsabilità di far saltare il progetto di Ornavasso, già pronto, finanziato e condiviso, senza avere un’alternativa, contro il parere di sindaci, medici, sindacati e pure di uno studio finanziato dalla Regione.
Non si è avuto il coraggio – ancora Rossi – di dire al partito locale della maggioranza che stava sbagliando cambiando idea sulla scelta che aveva trovato l’accordo del territorio” E ha proseguito: “ vogliamo dare voce alle voci che la destra ha silenziato”.
I consiglieri del Pd hanno mostrato dei cartelli con le scritte “sindaci” “cittadini” “sindacati” e “ordine dei medici”. Il presidente Allasia ha quindi sospeso la seduta per alcuni minuti.
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