Il giallo: colore della polenta, del Tavan e del sole che ha avvolto con i suoi raggi le maschere in festa nella domenica del Carnevale domese. La scanzonata giornata si è aperta con l’uscita del giornale umoristico “L’Tavan” e la distribuzione di polenta e salamini in Piazza Mercato. Il Comitato Carnevale ha omaggiato Marco Garzulino, primo Togn nel 1971, anno di fondazione dello stesso comitato. Ogni anno è ancora lui a preparare il discorso del Togn, letto a margine dello sposalizio.
Dopo le restrizioni dovute alla pandemia, finalmente quest’anno si è tornati a celebrare in piazza Mercato il matrimonio del Togn e della Cia (rispettivamente Leonardo Zanoni e Alessia Belardinelli). I carri e le maschere hanno sfilato per le vie del centro, tra due ali di folla festante. Roberto Ghignone, presidente del Comitato Pulenta e Sciriuii è soddisfatto: «Hanno partecipato anche i Carnevali di Villadossola, della Valle Vigezzo, di Calice e di Beura; i gruppi folk, i ragazzi dell’Oratorio di Domodossola e il Corpo Musicale domese». Presenti anche gli sbandieratori di S. Damiano d’Asti e la bandella di Simplon Dorf.
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