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Omegna da ormai un paio di anni ha attivato una Ztl permanente per tutta la settimana, con un’unica finestra temporale di libero accesso nel centro cittadino anche per i non autorizzati dalle 6 alle 10 nei giorni feriali. All’ingresso delle vie principali una cartellonistica luminosa a led avvisa quando la Ztl è in funzione e il controllo avviene attraverso tre telecamere collegate con il comando di polizia locale.

Il transito è sempre consentito alle forze dell’ordine, alle auto con disabili munite di contrassegno, auto elettriche e, con specifici permessi, residenti, proprietari di immobili, titolari di attività economiche e persone adibite al carico e scarico per i negozi. Fin dalla sua attivazione, fortemente voluta dall’attuale giunta, ci sono state grandi polemiche tra fautori e detrattori della Ztl. Ora, a distanza di un paio di anni, un bilancio è più semplice da fare. Ed anche nella riunione tra commercianti e amministrazione nei giorni scorsi in molti hanno chiesto un ripensamento.

«È un dato di fatto che ci penalizzi: meno fatturato e meno passaggio sono oggettivi. Noi ribadiamo che sarebbe auspicabile mantenerla nei fine settimana e in determinati periodi dell’anno, perchè nei mesi autunnali e invernali è davvero insostenibile la situazione per noi. Abbiamo più volte spiegato che in termini economici ci rimettiamo molto e non è un caso che nel centro ci siano state tante chiusure di negozi» le parole dei commercianti.

L’altro problema cronico è quello legato alla mancanza di parcheggi, acuita anche dal posizionamento dei paletti in largo Cobianchi, dove non si può più sostare nemmeno per pochi minuti per sbrigare commissioni veloci. «I problemi del commercio non sono riconducibili alla Ztl. Mentre per i parcheggi, il progetto del silos alla ex Irmel è stato voluto e pensato proprio per ovviare a questa problematica ha ribadito il sindaco Daniele Berio.


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