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Due casette in legno in ogni quartiere della città per lo scambio dei libri. E’ questa l’idea per incrementare il cosiddetto bookcrossing, una pratica che prevede il libero scambio di testi, secondo logiche di sostenibilità, equità e condivisione gratuita per divulgare la lettura.
La mozione è arrivata da Mauro Gigantino di Fratelli d’Italia. «Se riesce a prendere piede a Novara sarà una svolta importante per il connubio della diffusione della cultura e il contrasto al degrado ambientale. Penso alla riqualificazione di ambienti come i parchi, luoghi ideali per lo scambio culturale. Sarebbe bello avere due casette in ciascun quartiere scegliendole zone più frequentate».

Si tratterebbe di casette di legno con una vernice anti umidità. L’idea a Gigantina è nata in un momento particolare: «Sono andato in una discarica e ho visto centinaia di libri buttati lì. Avrei voluto raccoglierli ma era impossibile perchè troppo bagnati. Vedere questo spreco era un colpo al cuore. Tra l’altro è possibile anche regalare i libri alle associazioni. Penso ad esempio ai City Angeles. Si vuole infatti coinvolgere le associazione in modo da diffondendo la notizia della possibilità di interscambio. Un buon libro può far cambiare mentalità».

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