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Don Brunello Floriani, vicario della pastorale, ha ripreso nel corso del Consiglio Presbiterale del 3 ottobre la questione dei Ministeri ordinati già affrontato nella sessione di aprile.

Facendo riferimento ad una lettera del vescovo ai moderatori delle Unità pastorali missionarie ha invitato a individuare in ogni Upm qualche candidato ai ministeri istituiti di lettore, accolito, catechista, tra le persone che hanno già fatto un cammino di formazione, partecipando ai corsi dell’Istituto Superiore di Scienze religiose o ai corsi proposti in questi anni sotto il titolo di “Seminario dei laici”.

A queste persone entro Pasqua potrebbe essere conferito uno dei ministeri istituiti: lettore, accolito catechista. L’impegno è anche quello di individuare altre persone per i Ministeri istituiti alle quali iniziare a proporre un serio cammino formativo.

«Insomma – ha continuato don Brunello – in evidenza va sempre tenuta l’urgenza dell’annuncio del Vangelo in un contesto di scristianizzazione, di calo del numero dei preti, del venir meno di vive forze laicali. In evidenza va tenuta la domanda: quale Chiesa sogniamo?».

A proposito di nuovi ministeri diversi interventi hanno invitato a prevedere e a preparare persone per possibili nuovi ministeri della carità, della consolazione nell’accompagnamento delle persone malate, dell’amministrazione.

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