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Istituto Omar di Oleggio, ieri, oggi e domani. La storia di una scuola che ha fatto, sta facendo e farà ancora tanta strada. “Tutto è nato da un’idea dell’allora sindaco Massimo Marcassa – spiega Gian Luca Alberti, amministratore delegato di Meritor Cummins a Cameri – col quale, insieme all’attuale dirigente scolastico Francesco Ticozzi, si valutò l’ipotesi di un distaccamento Omar a Villa Trolliet. Il tutto, valutando la disponibilità di Meritor ad attuare il progetto, prevedeva il solo biennio e lasciando il triennio in sede a Novara. Mi affascinò la volontà di coniugare amministrazione comunale, che avrebbe poi investito un’importante somma per ristrutturare e adeguare i locali per accogliere una decina di classi, scuola pubblica e aziende. Di lì a poco il progetto divenne realtà”.

“Oggi il laboratorio è completo, ma stiamo ancora apportando innovazione, a disposizione di 150 studenti, numero triplicato in soli due anni. I primi ‘periti’ usciranno a fine anno scolastico 2023-24, entro il 2026 vogliamo diplomarne una cinquantina ogni anno e per tutti ci saranno certe possibilità occupazionali”.

Perché proprio a Oleggio? “Oleggio è città strategica per un istituto tecnico che c’è a Novara ma non ad Arona. L’Omar qui consente di allargare il bacino di attrazione degli studenti sino al lago Maggiore, ma anche di guardare alla vicina Lombardia”.

L’articolo in edicola nel nostro settimanale dal 14 aprile e disponibile anche online.

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