Con l’avvio dell’autunno è ripresa l’attività di orticoltura inclusiva nell’orto “Allegria” messo a disposizione dalla famiglia Provenzano in collaborazione con la “Fondazione Mike”. Lo spazio è stato aperto per incontrare amici e sostenitori del progetto che in questi anni si sono avvicinati a delineare le prospettive future per questo meraviglioso e accogliente luogo.
L’opportunità è servita per raccogliere le adesioni di coloro che desiderano approfondire le possibilità per affiancarsi al progetto in chiave volontaria e offrire il loro tempo per i ragazzi del Centro Diurno di Arona, che lo frequentano. All’apertura erano presenti i rappresentanti dei “Servizi Socio Educativi e Assistenziali” del Comune di Arona con il vicesindaco Marina Grassani, la coordinatrice Ezia Pernice. Per il comune di Lesa c’erano il sindaco Luca Bona e l’assessore ai Servizi Sociali Federica Schiavini. Sono intervenuti i rappresentanti della famiglia Provenzano e i coordinatori del progetto “Orto Allegria”: Paolo Montanari, agrotecnico, Francesca Lanocita, coordinatrice pedagogica e Antonella Cresci, educatrice.
La maggior parte dei partecipanti sono ragazzi e ragazze del “Centro Diurno” di Arona, provenienti pure dai comuni di Lesa e Massino, in totale una dozzina. Afferma Lanocita: “Ci autofinanziamo con varie iniziative come raccolta fondi, la cena sociale, la vendita di prodotti trasformati dell’orto e del frutteto. Godiamo di donazioni importanti come quella della Rubinetteria Caleffi e della famiglia Provenzano. Uno dei fratelli di questa famiglia si è sposato recentemente e ha chiesto agli amici, parenti e ospiti che il regalo di nozze venisse devoluto all’Orto Allegria. Ovvio, il nome è dato dalla costante presenza della “Fondazione Mike”.
Anche i Servizi Sociali del Comune di Arona sostengono il progetto. A Lesa i ragazzi si recano il giovedì per dedicare qualche ora alla gestione dell’orto.
C’è un medesimo orto pure a Dagnente aperto il mercoledì e il venerdì. E infine c’è anche l’OrtoBioMatto gestito, appunto, da Francesca Lanocita.