Alla presenza del vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla, si sono svolte le celebrazioni per i 150 anni della fondazione dell’Asilo Infantile “Cav. Luigi Molteni” di Piedimulera. L’otto giugno 1873 è nata l’istituzione giubilata: per questioni organizzative i festeggiamenti sono stati anticipati di qualche giorno, tra il 26 e il 29 maggio. Una trentina di bambini dell’Asilo, delle sezioni medi e grandi, erano presenti insieme al Vescovo e al parroco di Piedimulera, don Simone Rolandi.
Le parole del Vescovo
Il Vescovo ha voluto ricordare i cinque fondamenti che ogni famiglia dovrebbe garantire ai propri bambini: insegnare che la vita è un dono, dare una casa, intesa come luogo dove sviluppare liberamente la propria personalità e creatività e dare affetto. Altri due punti fondamentali nell’insegnamento vescovile: l’importanza della parola, così come declinata da don Lorenzo Milani nella sua esperienza didattica e formativa, e infine la fede.
L’Asilo
Paola Beltrami, amministratrice dell’Asilo, ha spiegato che all’interno della struttura è stata allestita una mostra quando c’erano ancora le suore giuseppine, ma che quest’anno è stata introdotta anche una novità: «Quelli che un tempo erano i bimbi della sezione primavera, sono diventati maggiorenni quest’anno e quindi abbiamo consegnato loro le targhe della maggiore età, con la foto di quando hanno iniziato l’asilo accanto alla loro attuale immagine».
L’Asilo Molteni ha una capienza di ottanta bambini, oggi ne conta settantotto che arrivano da Piedimulera e tredici comuni limitrofi. Le insegnanti invece sono otto, suddivise nelle varie sezioni.
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