Quanto è difficile trovare qualcuno disposto a impegnarsi in politica, a candidarsi a sindaco per le prossime amministrative! Lo dicono gli stessi primi cittadini, chiamati a commentare la normativa recentissima che ha cambiato i limiti ai mandati: nessun vincolo per i Comuni sotto i 5.000 abitanti, dove il sindaco potrà ricandidarsi per tutte le volte che vorrà, mentre per i Comuni tra i 5 e i 15 mila abitanti il limite è di tre mandati consecutivi. Resta il limite massimo del doppio mandato per i Comuni sopra i 15 mila abitanti.
«Una vera assurdità- sbotta il sindaco di Borgomanero Sergio Bossi – sono contrario a qualsiasi limite imposto dall’esterno. Il sindaco devono sceglierlo i cittadini, non normative prive di senso. Mi chiedo come mai i parlamentari che hanno votato questa norma non l’abbiano applicata anche per il loro incarico».
Lorena Vedovato, sindaco di Dormelletto, sottolinea il carico di lavoro e responsabilità dei sindaci: «I sindaci, in particolare quelli dei piccoli Comuni, devono occuparsi praticamente di tutto anche perché il personale comunale è ridotto all’osso, per cui c’è anche un fortissimo aumento di responsabilità, comprese le possibili conseguenze penali. Di fronte a questa situazione, visto che è sempre più difficile trovare persone disposte a rischiare, ecco che si è modificata la normativa».
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